giovedì 29 dicembre 2016

Alcuni, altri, altri ancora...



Entra come per gioco,
dapprima lascia pensieroso,
poi diventa abitudine..

Delicato come un raggio di sole,
che appare da una  finestra,
lentamente arriva sulla mano..

Non è fastidioso, ti sfiora,
lasciando una sensazione,
che la ricordi, solo se piove...

Quando manca lo cerchi,
se l'hai davanti, lo temi,
lasciandoti... senza parole.

Senti agitazione, imbarazzo,
paura di essere banale,
se ti è vicino fugge, appena lo sfiori..

Alcuni lo chiamano amore,
altri desiderio,
altri ancora... attrazione.

Ti avvolge in una tela infinita,
dalla quale non riesci ad uscire,
dimenticando una parte di te..

Ti pare, allora.. che il mondo intorno,
lentamente si allontani...
scoprendo che appartieni ad un altro...

A.Epstain

tratto da: LEMIEEMOZIONI














lunedì 19 dicembre 2016

Buonanotte amore mio...



Per tutte le notti che non mi hai trovato,
per le volte che non hai potuto abbracciarmi,
per ogni volta che non mi hai avuto accanto..

Ti chiedo scusa con una carezza, mentre dormi,
per i sogni che non trovavi fra le coperte...
se non ero li, ad abbracciarti teneramente...

Per tutte le volte che hai dubitato..
che non ti amassi,
per ogni attimo vissuto insieme, che rifarei..

Per i sacrifici che abbiamo affrontato,
per le cene a cui abbiamo rinunciato,
per i desideri lasciati nelle vetrine...

Per ogni angolo di paradiso che non hai visto,
per ogni sorriso che, arrabbiato...
ti ho negato...

Troveremo le nostre povere, faticose gite,
fatte di panini e pochi soldi, meravigliose..
nei nostri ricordi...

Nessuno riuscirà a portarceli via,
troppo abituati a dividere..  la felicità,
in un semplice... tramonto.

Buonanotte amore mio..buonanotte
dormi tranquilla, perchè domani,
divideremo insieme il nuovo sole..


A.Epstain


tratto da:scienza-le-donne-che-dormono







domenica 18 dicembre 2016

Tutti hanno una storia...



Storia di una donna, storia vera,
vita vissuta sul bivio della scelta,
se pur grande, poi... così piccola,
ora.... sulla via del tramonto.

Tutto si dimentica, tutto invecchia,
insieme ai capelli, le gioie..
gli onori, le imprese memorabili...
ricordi, che si chiudono a guscio..

Il nuovo avanza senza interrompersi,
come voler ricoprire il passato..
tu, che l'hai visto..non lo capisci più,
arrendendoti al presente...

Se avanzi tempo,
attendi... ascolti prima di raccontare,
con paura, di non essere la stessa...
in quell'attimo prudente, perchè tornerai giovane..

Mentre lo fai, sembra un sogno..
o un simpatico racconto per bambini,
quasi fantastico differente, da questa realtà,
così lontana..

Certo tornano sorrisi,  coraggio,
ma infine incontri il presente..
e sei tu..... ora a sentirti diversa..
sino a dubitare ...tu, che eri così.

Tiri fuori dalla borsa, una foto..
quasi a voler dimostrare il vero..
e dopo... quell'attimo, torni..
la nostalgia del passato, alla realtà ...

Senti poi, una strana leggerezza..
invadere il tuo spazio di ricordi,
ormai limitato, quasi fossi sabbia al vento..
sospiri, e .... torni ad ascoltare.. in silenzio.

A.Epstain

tratto da: epocacasechiuse



venerdì 16 dicembre 2016

Fiducia...disperazione



E' la fiducia che ci abbandona,
quando siamo in difficoltà,
lasciando posto alla disperazione..

Sono due stati d'animo opposti,
uno quieto, l'altro ansioso..
eppure, se ci osserviamo...

rimaniamo nella stessa persona,
prigionieri del tempo di un'emozione..
che ci attraversa, facendoci cambiare..

Galleggiamo nel bicchiere mezzo vuoto,
sentendoci  mosca intrappolata,
con ali bagnate, senza possibilità di fuggire..

Ci dimeniamo, cercando appigli..
affannandoci, le sbattiamo
ma sentiamo vicino il fondo..

E' allora che il tempo, diventa stretto,
perde la sua cadenza del giorno,
alle volte esausti, ci arrendiamo...

Scopriamo sensazioni ...
incapacità troppo pesanti,
per la forza che possediamo..

Quel sentirci indifesi..
che ci fa provare l'essere umani, comprendere..
cosa significa disgrazia, fame , ingiustizia...

Compare la fragilità facendoci dimenticare
l'importanza della vita, vero e unico senso ..
di ciò che possediamo.

  A.Epstain

tratto da: pietrevive












lunedì 12 dicembre 2016

il cuore...



Se il cuore potesse raccontare,
quante volte ha sofferto..
per uno sguardo d'amore.

Alle volte lo sentiamo..
che rimbomba dentro, avvisandoci
della sua infinita presenza..

Altre, calmo rimane in disparte..
lasciandoci perplessi della esistenza,
come battesse.. in "punta di piedi..."

Quando sono le emozioni, invece..
che regalano amore... impazzisce,
come volesse svegliarsi..e scoppiare.

Sussurra il suo canto, lentamente
appena gli occhi si chiudono
 e..assonnato si sveglia, al mattino.

Ricorda dolori,
prove di vita, emozioni, dispiaceri .
..ci sopporta, senza mai colpevolizzare...

Alcuni pensano di poterlo rubare..
come illusi, credono di incatenarlo..
ma tante volte... scordano il proprio..

A.Epstain

tratto da: girl-draws






giovedì 8 dicembre 2016

Eri piccolo...



Eri piccolo, piccolo quanto modesto..
per i compagni non contavi nulla ....
il tuo canto, forse abituato o timido,
era il silenzio..

Alle volte c'eri... tra i banchi di scuola,
altre sembravi sparire senza traccia,
come non fossi mai appartenuto
a quel mondo, troppo chiassoso..

Nascondevi emozioni, sentimenti,
sorrisi..e... la tua storia infame...
con sofferenze, solitudine, abitudini..
che ormai, non sapevi perdere...

Gioventù troppo adulta per ridere,
abitudine nel non contare nulla,
sogni legati al palo della povertà..
come fossero un lusso, da non permettersi..

Solo il quaderno degli appunti, raccontava..
di macchine veloci, amicizie lasciate altrove,
voglia di capire in fretta come va mondo..
con la paura, di perdere il treno...

Sarai piccolo, quanto modesto..
anche quando te ne andrai a cercar fortuna,
col sacchetto di desideri sulle spalle..
ed il sorriso strappato, da bambino..


A.Epstain

tratto da: Bambino-con-la-valigia




















mercoledì 7 dicembre 2016

Sogno...



I sogni non hanno dimensione..
ovunque credi di trovarti.. rimani tu,
dentro al labirinto di emozioni..

Tu decidi, vedi, riesci a sopravvivere,
a cadere..alle volte hai paura,
altre sei consapevole..che ne hai.

Tu sei l'eroe.. non sei mai eroina..vivi,
fuggi, ti affatichi nel trovare soluzioni..
Vedi realtà.. senza esserne partecipe..

Se ti ferisci sei consapevole del dolore..
ma non lo vivi, lo vedi addosso..
Se ami, lo fai meravigliosamente...

Alle volte.. mi chiedo, se anche la realtà,
è solo un sogno...
se la inverto tutto... si appanna.

Potrei illudermi d'esser chi voglio,
oppure diventare chi  desidero..mi chiedo
se ogni uomo, potesse vivere i propri sogni...

Rifletto... se i sogni sono il nostro passato..
e come potremmo averne un'altro irreale.
Mi consolo svegliandomi, ai piedi della mia cascata..

Finalmente posso vederla ritornare fiume,
calmarmi..e non sentire la paura di cadere..
ma continuo a chiedermi, se questa realtà..
fosse solo un sogno.......della mia anima..

A.Epstain

tratto da: tesina-sul-sogno



                     




mercoledì 30 novembre 2016

La cosa giusta..



Mi chiedo se ogni volta ti sono piaciuto,
se ogni desiderio l'ho esaudito, dentro di te..

Essere padre è stato difficile, anche per me,
non sempre mi sentivo alla altezza...

Ce l'ho messa tutta, ... è stato così difficile,
come quando dipingi un quadro senza soggetto...

Devi inventare ogni sensazione, guardando...
dentro al cuore, senza paura di sbagliare..

Capiterà anche a te, questa meraviglia d'amore,
come me.. ti chiederai se è giusto o sbagliato..

Ti innamorerai, appena sentirai le prime parole,
sentirai l'orgoglio di essere l'unica, sua via d'esempio...

I sogni, anche tu... li abbandonerai tra la terra e il cielo,
la fantasia e la verità.. come ho fatto io..

Capirai che non ti appartiene, quella vita..
che nessuno possiede altro, oltre a se stesso..

Saprai metterti da parte per il suo spazio..
ti spiacerà, soffrirai.. ma capirai, che tutti esistono..

Sarà allora, che aprirai il cassetto delle fotografie,
scattate di sfuggita, soffermandoti attentamente..

Sorriderai, come faccio, con un velo di nostalgia,
mista a rassegnazione,  ma con tanto orgoglio..
nell'aver scelto la cosa giusta...


A.Epstain


tratto da: ecopannoliamo

lunedì 28 novembre 2016

questo momento politico...



Come una ruota ritorna alla partenza,
come un orologio ritorna alla stessa ora
il cerchio della vita ritorna da dove ha iniziato..

Affascinante gioco infernale,
nel mondo degli eventi...
percorre abitudini, reazioni vissute....

Cerchio infinito dove non restano ricordi
se non uniche storie, raccontate in libri barbosi,
troppo perfette per ripetersi...

Storia infinita di eroi, storie sacrificate
in distratte letture di chi arriva, credendo..
di essere nuovo, consapevole... che non sarà così.

Triste gioco del tempo che distrae anime sognatrici,
felice cerchio che torna a ripetere sintesi magiche..
nel futuro di un nessuno, a cui darà l'ingiusto peso.

Fragile futuro chiuso in una palla di neve
dimenticata al buio della notte, su una finestra...
nell'attesa che qualcuno abbia il coraggio di girare...

Continua speranza per padri senza coraggio,
troppe volte delusi, troppe volte sfruttati..rassegnati,
in attesa di un nuovo salvatore, se poi.... arriverà.


A.Epstain

tratto da:  carlocornaglia








giovedì 24 novembre 2016

Potrei ma.... so che



Potrei regalarti mille rose e..
osservare il tuo sorriso accendersi,
in una corona di gratitudine...
Potrei raccontare avventure fantastiche..
che avvolgono il mio mondo..o  rapire il tuo sguardo..
Potrei cercare una scusa per illuderti,
aspettando che un bacio mi sfiori le labbra..

Potrei ..potrei... ma non lo faccio,
le rose, col tempo appassiscono,
nel mio mondo si entra...senza illusioni,
ogni vita ha valore e un solo rispetto..
che non si compera, con abilità nel mentire..
Sono così..come vedi..a volte dolce..
altre amaro, con mille difetti e pregi...

Le mille rose te le regalerò...
quando ti lamenterai dei capelli bianchi,
preoccupandoti dei sacrifici, dei figli,
raccontandomi della nostra vita, insieme.
So che sorridendo, saliremo gli ultimi gradini del cielo...
mentre ricorderemo la nostra ultima pazza e fantastica..
avventura.

A.Epstain

tratto da:  sudandfood.style



                                                                     







questa realtà...



Vorrei volare, scappare, sognare...
oppure.. non son capace di affrontare
questo presente, che ho davanti...

Vorrei trovare una ragione nascosta
piena di desideri, di soluzioni giuste
per una vita degna di essere vissuta...

Incontrare uno gnomo magico..
che abbia un sacchetto di possibilità,
oltre al coniglio col cappello..

Forse voglio troppo, forse mi illudo..
o mi nascondo, stanco di vedere
ingiustizie, delusioni sulla mia strada..

Alle volte mi chiedo se questo mondo
è davvero reale.. oppure solo sogno..
poi, aspetto.. per paura di svegliarmi...

Altre vorrei non appartenergli,
esser libero di navigare oltre i confini..
che tante volte, incuriosiscono la mia mente..

Amarezza, sentimenti di amore,
miscelati dentro una magica serata,
chiedendomi se questa realtà..è davvero mia.

A.Epstain

tratto da: gnomofinalrender



venerdì 18 novembre 2016

Voleremo insieme...


Che importanza hanno le rughe..
sei bella come allora,
ai miei occhi sei quella che voglio..

Il tempo si combatte con l'amore,
l'amore continua nella stima,
lei raccoglie i frammenti del tempo...

Ti vedo come allora, ti desidero..
con la voglia, lo stesso orgoglio..
di averti accanto, in ogni nostra avventura..

Voleremo insieme sulle nuvole che ora vediamo,
oltre quel cielo che non si ferma, dove non fa freddo..
dove tu, rimarrai sempre la mia ragione di vita...

Insieme troveremo un nuovo pianeta su cui ricostruire...
le nostre avventure, ricominceremo le nuove fatiche..
ma rimarremo insieme....e, il tempo, non conterà.

Ritorneremo ad osservare un cielo,
non so ancora che colore avrà...
ma saremo insieme, mano nella mano..

Amore mio, non chiedermi se sei ancora bella..
ciò che mi ha fatto innamorare..
non invecchia come la nostra pelle..


A.Epstain

tratto da: infinitamentenoi




martedì 15 novembre 2016

italiani...



Uomini senza medaglie,
con le mani consumate,
nessun grazie... ma italiani....

Terra di storie lontane nel tempo,
dove tutto era reale..vero,
come una stretta di mano..

Terra cresciuta con sudore,
di comizi elettorali in piazza,
di gente... che credeva nel futuro.

Sentimenti dimenticati,
affogati nella burocrazia,
del sentirsi ignoranti....

Presente che parla inglese,
nel leggere un giornale,
terra diventata complicata...

Valori calpestati, spremuti..
dall'egoismo indifferente,
dell'io, non c'entro niente...

dove i colpevoli non pagano,
di una giustizia che non arriva mai,
di eroi  sempre defunti, mai presenti.

Stima, orgoglio, onore, rispetto..
confusi con la spazzatura..
in attesa di esser ritirata, da mesi...

Indifferenza, paura, nostalgia..
chiuse a chiave dentro di noi,
esempi che attendono risposte...

A.Epstain

tratto da: has-italian



domenica 13 novembre 2016

un sogno d'amore...



Ogni lacrima bagna le radici
della pianta della vita... piccola..
Ogni sorriso riempie il cuore
senza lasciar respirare..
come un richiamo d'amore..
Ogni volta che incontri l'amore
sai che lui, poi chiederà..
lacrime, in cambio..della felicità
che vivrai nel cuore...

L'essere umano è sordo..
quando nasce l'amore,
senza capire troppi perchè..
ma, forse non ce ne sono..
o.. non riesce a comprendere,
da dove arriva quella attrazione,
che ti confonde le idee..
La vita è così, anche se, a te..
sembra nuova, sembra diversa..

Le lacrime bagnano le radici,
l'amore le scalda... ti fanno sentire
l'unicità del tuo momento..
che ora, pare così fantastico..
Vivi il tuo sogno, senza fermarlo,
ricordalo per quanto vivrai..
Ognuno lo porta gelosamente
dentro di se, per sempre..avvolto
in un sorriso, nel proprio cuore...

A.Epstain

tratto da:  the-last-song



venerdì 11 novembre 2016

l'avaro...



Tante volte dicono.. che aveva vissuto una vita
senza grandi problemi, senza grandi sofferenze,
che si è spento felice, per finire i propri patimenti...

Mentono, con i loro volti sorridenti, ipocriti...
anche dopo la morte, quell'uomo...
non conosceva carità, sofferenza,
non era mai stato buono, verso chi tendeva una mano...

Ma parlano, parlano senza sapere, solo apparenze...
inutili apparenze, retoriche e piene di buonismo,
come si fa in un bar, a discutere di chi non si conosce..

Facile giudicare di fronte a incapaci sofferenze,
ricordare solo i successi.. dimenticando tutti i no...
che nella vita ha negato, tutte le volte che si è voltato..

Tutti siamo buoni ma pochi, davvero pochi...
hanno quel coraggio che ti fa andare contro corrente,
del sentito dire, delle apparenze dei due euro telefonici..

Quando arriverà al cospetto dell'unico vero giudice, allora....
usciranno tutti i pensieri macchinosi, tutte le volte..
dei suoi no, portati alla memoria, dentro ad una coscienza
ardente di pentimento e oscura di compassione...

La ricchezza non è quella che si porterà in tasca...
rimarranno le azioni, le volte che qualcuno ha sofferto..
i sorrisi ironici di compiacimento, pieni di avarizia..

Piangerà nuovamente miseria, al cospetto divino..
ma senza poterla comperare, nudo come sarà..
e le lacrime si asciugheranno, prima di cadere a terra..

Implorerà un perdono disperato, senza pudore..
vedendo passare tutte le persone, frutto dei suoi no..
cercherà una giustificazione....
ma nudo non potrà nascondersi...

A.Epstain

tratto da:Lavaro-Jurij-Ferrini













mercoledì 9 novembre 2016

Sul ciglio di un marciapiede..sotto un cartone



Già,.... tante volte si parla di chiarezza,
tante volte si chiama pulizia , altre sicurezza..
ma i problemi rimangono, chiusi nel nostro giardino..

Strani problemi, ai quali si attendono risposte,
ognuno ne ha uno, che si trascina sulle spalle,
in un sacco di indifferenza e solitudine...

Se io fossi... ma in realtà non sono...
Se io potessi.. ma in realtà sta recitando..
Ognuno col proprio fardello di agonia, vicina alla pelle..

Priorità... le chiamano, i problemi degli altri..
mentre i tuoi..non sono così importanti,
quanto lo sono per te..

Così aspettando.. ti ritrovi seduto su una panchina
di un parco qualsiasi, mentre scambi quattro parole
con uno capitato lì, seduto per caso, vicino a te..

Senti le sue disavventure, i suoi malanni, le cause..
le ascolti con interesse, le vivi perchè sono simili alle tue..
scopri che anche a lui, avevano detto le stesse cose...

Scopri poi..  le priorità, delle sciocchezze,
scopri che il tuo rimanere onesto... i sacrifici, tuo credere
in silenzio.. ha continuato ad essere dimenticato.

Scopri che ogni volta in cui hai domandato...
c'era una priorità  più grande, del tuo problema..
d'essere stato dimenticato...senza altre speranze..

Scopri che l'orgoglio di appartenere ad un paese..
non è così importante.. abbandonando te stesso
sul ciglio di un marciapiede.. sotto un cartone...

A.Epstain

tratto da: sicilia24live












lunedì 7 novembre 2016

Non ti cambierei...




Sorridere con te..
è così strano... che tu mi abbia scelto,
stare con te....sembra ieri.

A volte vorrei volare...via,
altre so che mi sei accanto
e mi basti così, come sei..

Vorrei fuggire dalla mia gabbia,
che lasci sempre aperta..
ma so che non riuscirei...

Alle volte ti osservo mentre arrabbiata...
reagisci senza pensare,
fra me dico.... che sei quella che risposerei.

Subito dopo... mi domando perchè
ma non trovo alcuna risposta in me..
forse sei diventata, ormai... una parte di me.

Ho conosciuto il coraggio, la forza,
la stima, il desiderio, l'innocenza delle tue parole..
che a volte mi fanno imbestialire, ma....

non ti cambierei...
                                                       
A.Epstain


tratto da: sipario


mercoledì 2 novembre 2016

Mentre parli...



Cosa compera la felicità...
cosa avviene dentro di me...
quando capisco di non poter conquistare...

Quale strana immagine vedono questi occhi
anche se è normale desiderarti..volerti
ma , in questo caso... nulla si compera.

E'  un turbine di emozioni che si riempiono
dentro me..desiderano, immaginano, amano...
sognano, navigando per mari infiniti...

Eppure...non ti vedi, non comprendi cosa...
mi attira di te, forse l'espressione, la fragilità..
eppure... ti conosci meglio di me.

Mi ubriachi di parole mentre osservo la tua bocca...
mentre ne vedo i contorni, le movenze, le espressioni..
quasi infantili, di donna... senza  intenzionale apparenza.

Amo le tue reazioni nervose, la tua incapacità
di fuggire dalle parole che pronuncio, da come lo faccio..
eppure non scappi...rimani come fossi io, il tuo eroe...

Cosa compera la felicità..
cosa avviene in te.. quando sorridendo mi prendi la mano,
mi sfiori, per tenermi ancora vicino, quasi ne fossi gelosa..

Mentre parli mi domando se sei vera, se solo io..
vedo bellezza in te o se sono il tuo fortunato amante..
solo per un giorno.. in cui vuoi giocare..


A.Epstain

tratto da: le-5-cose-che-luomo-guarda-davvero-in-una-donna









martedì 1 novembre 2016

A Tina..



Tina correva forte, era veloce nella valle,
sapeva che il foglio che portava in tasca,
aveva il colore del sangue dei suoi fratelli..
per questo non aveva tempo di spazzolare..
i capelli, mettere un bel vestito, ballare...

Tina, finita la guerra l'avevano ringraziata..
con una medaglia, per il suo coraggio,
per le tante volte che aveva rischiato..
per la sua adolescenza sacrificata...

Tina ci credeva, Tina sognava l'Italia..
c'era, quando si costruiva il futuro, quando..
essere donna significava non valere..come un uomo,
per questo ancora una volta, aveva combattuto...

Tina non era bella, lo sapeva anche lei..
quando entrava in parlamento con preoccupazioni,
borse piene di spesa e problemi di madre, ma..
Tina ci credeva, non aveva tempo per il parrucchiere...

Tina fu scelta, conquistava, intimoriva i corrotti..
era scomoda, credeva nel futuro, nella salute
come diritto di ognuno, come bene comune..
Tina era una donna che ci credeva...

Tina era scomoda, non voleva abbandonare
l'abitudine della spesa, non scendeva a compromessi...
Tina l'avevano messa da parte, abbandonata..
troppo scomoda era la sua umiltà, di donna...

Tina si è spenta oggi... in silenzio, senza rumore,
senza false lacrime di dolore, senza sorriso sul volto..
mentre sognava di correre ancora per le sue valli...
ma.... Tina ci credeva..

A.Epstain

tratto da:  www.pinterest








Bambola di carta...



Appartieni alla bellezza sinuosa della passione,
sei come una mano accarezzata da un guanto,
trovi interessante ciò che è frivolo, dentro di te..

Solo un bambola di carta vede, sente, come te,
apri il vestito blu per appoggiarlo sul corpo,
scintilla di luci colorate davanti allo specchio.

Ti guardo senza passione, come un trofeo
appeso sopra un camino, troppo bello..
per rimanere nell'imballo di cartone o in solaio.

Tanti monili contornano le tue lunghe mani,
ogni movimento sembra la perfezione dell'amore,
il sorriso ti rimane stampato, come un dolce richiamo..

Sei bella ma non ti amo, piccola non ti amo..
non riesco a trovare un motivo per rimanere,
il mio amore sa di sale, conquiste, debolezze...

Ho poco tempo per sopportare, troverò una scusa,
per non incontrarti ancora, per fuggire via..
dal tuo profumo, dagli anelli luccicanti fra le dita..

Non cerco la vita dell'impossibile, voglio la vita,
con giorni da ricordare, senza ripensamenti..
stupide sciocchezze, importanti solo per te..

Chiuderò quella porta sapendo che piangerai..
ma sicuro che ogni vuoto lo riempirai,
davanti allo specchio... con un vestito nuovo.

A.Epstain

tratto da: disegni-da-colorare-barbie










domenica 30 ottobre 2016

l'uomo che mai incontrerai..



Sorprendi con le tue magiche parole,
affascini  giovani menti, aspetti..
prima di parlare, con la forza che hai dentro..

Hai bisogno di solitudine, hai un solo scopo,
dentro la porti da sempre nella mente..
anche se non sempre, possiedi la tua magia..

Hai imparato ad aspettare, a sentire, a soffrire
per ribellarti al mondo stagnante delle parole,
alle promesse, mai mantenute seriamente...

Non ti senti un eroe, non sei invincibile..
ma sai che la verità è una.... e una sola,
anche se costa fatica, impegno, esempio...

Non dai importanza alla dedizione, troppo preso
dalle promesse che ti sei fatto, dall'orgoglio
che ti prendono per mano.. nella vita.

Certo, non sei come prima, ma ora, riconosci..
un grido di aiuto da un vizioso malessere..
che qualcuno lamenta, troppo preso nel proprio correre..

Ogni tanto la solitudine torna a discutere con te,
a volte ti annoia, regala problemi, difficoltà..
anche se ogni volta, migliori nella esperienza..

Conosci l'uomo, sai che tutto cambia, dimentica..
abbandonando le paure, raccontando verità..
così anche tu troverai risposte e semplici perchè..

Sai che entrare dentro di te significa cercare..
al di la dei motivi d'esistere, l'uomo che non conosci..
ma che non controlli,  che vive in te e che mai incontrerai..

A.Epstain

tratto da:  Incontrerai-uomo-dei-tuoi-sogni-Woody-Allen








venerdì 28 ottobre 2016

Un giorno qualsiasi...



Un tenero abbraccio a chi sta al freddo di questa notte,
un pasto caldo a chi chiede solo di mangiare,
un dolce bacio sulla fronte ai bimbi che hanno paura...

E' una notte magica per tutti, di una sera qualsiasi,
dove il presente si manifesta in tutta la sua verità,
è un giorno in cui ricordi del mondo, che gira...

Osservavo la natura piangere con le foglie..
colorate di rassegnazione, stanche nell'aggrapparsi,
mentre la nebbia piano piano saliva verso l'orizzonte..

Mi dicevo...che non servono compleanni per accorgersi...
che tutti i giorni.... viviamo in un mondo strano,
sempre diverso in ogni suo capriccio...

Non serve che qualcuno ci auguri mille giorni felici,
per ricordare che esistiamo... anche dentro ad uno,
basta un pò di calore o un sorriso, fatto con il cuore...

Ecco...tutto rinasce aprendoti gli occhi che, anche se già aperti..
prima non vedevano, questo trascorrere cieco,
rassegnato di pensieri, senza una vera presenza..

Non è felicità che provo ma semplice consapevolezza...
il sorridere ad un giorno qualsiasi, accorgendomi ..
che dentro a questi pensieri esiste un uomo...

A.Epstain

tratto da: Fun-giorno-qualsiasi-guardando-fuori





mercoledì 26 ottobre 2016

quando navigo...



Vorrei un galeone volante
per navigare oltre le nuvole,
lassù nel cielo pulito...

Vorrei cercare un tesoro,
scoprendo pianeti fantastici,
con avventure impossibili...

Trovare la linea del mio universo,
per cominciarne un altro,
convincermi che esistono risposte..

Sentirmi un granello di sabbia
dentro ad un fiume in piena..
specchiando su di me il sorriso del sole.

Vorrei non fosse tardi, per i sogni..
svegliarmi...realizzarli, con la voglia
di ricominciare, come un bambino..

Scoprire che il mio infinito tesoro..
non lo devo contare ma regalarlo,
per ricominciare ancora, ancora a cercare..

Trovarmi in tasca un unico grazie
scritto da un insignificante povero,
che immagino felice.

E, ricominciare tra le onde del mio cielo,
per trovare altri confini dove i sogni..
diventano sorrisi, in una meravigliosa realtà....

 A.Epstain

tratto da: il-cielo-di-maggio-stelle-costellazioni

martedì 25 ottobre 2016

i matti...



I matti non hanno pudore
cercano tra i rifiuti, ricordi..
trovano simpatica l'inutilità..

Capirli è difficile,
sono scontenti..
parlano da soli..

Seguono nervosi una meta,
senza più averne il ricordo,
quando la incontrano...

Camminano nervosi,
senza aspettare, attraversano..
senza mai regalare un grazie..

I matti non hanno tempo,
non posseggono coscienza..
ti chiedono una sigaretta.

I matti hanno paura di oggi,
senza chiedersi di domani..
ripetono la loro canzone.

I matti non cercano amore,
non hanno compassione,
non sanno di esistere...

I matti hanno colpe..
ma non le ricordano,
perse dentro alla paura,
della loro triste storia...


A.Epstain

tratto da: i-matti-portano-sul-palco-la-normalita

















domenica 23 ottobre 2016

E se poi...



E se poi, non sono stato così fortunato...
non importa, non importa a nessuno..

E se non ho avuto tutta la felicità che ho cercato...
meglio così

Non ho inseguito i sogni impossibili,
non ho voluto essere cattivo...

Ma l'amore quello si, l'ho inseguito
l'ho cercato dietro ad una via, in un filo d'erba..
In un bambino che chiamava "mamma"
senza avere una risposta...
In un collo troppo gonfio, di un povero uomo..
mentre stava piangendo lacrime di povertà..

E poi, di questa mia infelicità costante,
rido... perchè in fondo sono felice
di provare tutte queste sensazioni, beh..
rido e rido ancora...
La vera fortuna è capire non accumulare,
il vero gesto d'amore cerca il motivo..
e non lava la coscienza con due lire..
La vera fortuna nasce e rimane
come questa sensazione
come questa sfortuna nel non poter..
avere una risposta per tutto...

E se poi non sono così fortunato,
e se poi credo ancora in un Dio,
e se poi ora sto sorridendo...
è solo perchè sono felice d'essere così

23/10/16  A.Epstain

tratto da: francesca-woodman


venerdì 21 ottobre 2016

Quando ti guardi dentro...



Non so dove stanno i sogni,
quelli dolci, belli da inseguire..
ma so che sono dentro di me,
in qualche scatola nascosta della mia mente...
Non so se un giorno diventeranno realtà
ma quando li riscopro, sogno ancora..
e altri si aggiungono, sempre più grandi
rivivendoli, immaginandoli.
Quando li richiudo, lo faccio con cura,
pensando che dovrò rimaner sorpreso,
la prossima volta, se nuovamente li riaprirò...
Col tempo ho imparato a non aver fretta,
come ad accettare che rimangano tali..
per paura di perderli dentro di me.
Idee, sogni, speranze infinite...
che non mi lasciano mai, che incantano
una fantasia che invita a combattere,
che ti da un obiettivo e una via di uscita
ai perchè irrisolti, di ogni mio giorno...
Pensieri che inventano, modellano,
che danno perfezione inesistente alla realtà..
Desideri che accettano il tuo parere,
che non dicono mai un "impossibile.."
Sogni, sogni fantastici appesi ad una corda
che scende dal cielo, come per magia appesa al nulla..
eppure grandi, quanto il desiderio di un bambino
che davanti ad una vetrina sogna del giocattolo desiderato....
facendone uscire... tutta la immaginazione che possiede.

A.Epstain

tratto da:william-adolphe-bouguereau

mercoledì 19 ottobre 2016

Si... esistono i sogni



Proprio tu che mi guardi ora,
alle volte ascoltare è meglio,
anzichè cercare scuse, senza senso..

Proprio tu che raccontavi dei sogni
che annotavi nell'agenda in tasca,
vicina al fazzoletto, sempre bagnato...

Avrei voluto regalarti il sorriso,
invece piangi e ti fermi così...
disperatamente arresa...

Sai che anche i grandi falliscono,
spesso cadono nella polvere,
ma si rialzano per ricominciare...

Sai che il cuore dimentica gli errori
ma i successi, le conquiste.. rimangono,
sai che ti rialzerai e continuerai...

Nella stanza dei bottoni magici
nella quale, tante volte ti ho portata,
scoprirai che ne esiste uno,  particolare...

Il colore è diverso, la posizione scomoda,
l'etichetta riporta " fiducia..."
trovalo nella stanza, azionalo...

Credere nei sogni ....
è come guardare un tramonto,
immaginando cosa farai domani..

Non ha importanza se domani riuscirai,
ma la tua notte, diventerà più corta..
riempendosi di nuovi altri..piccoli sogni.

A.Epstain

tratto da: benessereipnosi













lunedì 17 ottobre 2016

e... ci raccontavano che siamo tutti uguali.



L'albero delle mele, piange..
l'albero dei peccati ogni tanto perde foglie
disseminando ingiustizie...

Non è difficile saper vedere
come i miei occhi osservano il mondo,
un bambino domanderebbe tanti perchè...

Le foglie di quell'albero sono arrivate
a frugare nelle cassette mezze vuote,
dei mercati, nei bidoni della spazzatura...

Alle soglie delle case, che non ci sono più,
nel freddo delle notti passate in macchina,
nella miseria, nella sfortuna....

Nelle code infinite della fame,
nella tortura dell'indifferenza,
nel futuro che lento si rassegna..

Facile non curarsene, basta voltarsi
verso il palazzo con i termosifoni accesi...
pulirsi dalle foglie, con un colpo di mano, sui cappotti...

Triste viaggio senza speranza, sogni,
di un futuro che mai più tornerà...
misero di coscienze, egoisticamente cieche.

Triste infamia senza rimorso, incurante
della dignità del debole, del disabile..
di colui che ormai non sa più sorridere...

Chissà se davvero.. è questo il mondo
che desideravamo, che volevamo,
quando ci raccontavano che siamo uguali...

   A.Epstain

tratto da:ilgiornaleditalia



venerdì 14 ottobre 2016

Se sogno...




Mi chiedo tante volte..
se i miei occhi vedono veramente
oppure sono solo la riflessione
di un cervello che traduce, immagini.
Se tutta questa vita, fosse solo un sogno
o io,  pedina, del cervello di un altro..
Se la mia realtà fosse solo illusione,
se ciò che vedo fosse solo una parte..
di un mondo che esiste fuori di me.
Se la mia realtà è davvero questa,
quando finisce, quando, invece..sogno.
Ogni cosa è realtà quando è comprovata
ma il giudice.. resta il  pensiero.
Mi chiedo allora, se in quel pensiero, ero sveglio
ma.. ricado nella incomprensione di non sapere..
dove sono.
Se i colori che vedo , le forme.. sono davvero così
oppure insieme, vediamo... con limitazioni umane,
geneticamente uniche..simili ma.. è realtà?
Cosa vedono gli occhi di una semplice ape...
di una farfalla, quali realtà, non vedo io..
Mi chiedo quale valore assume la vita..
nel vivere un mese, un anno..o un sol giorno.
La realtà di un sogno perde il confine del tempo..
eppure sono presente, mentre lo faccio e... poi
mi sveglio.... in un altro mondo.

A.Epstain

tratto da: percezionidelreale










mercoledì 12 ottobre 2016

Quando la statua non risponde....



Sono sere come questa..
che mi lasciano perplesso
navigando sul mondo che va al contrario..

Lieve è il suo cullare,
appena scaldato, tiepido..
in questo mio lamentoso pensare...

Attraversano notizie, fatti..
ingiustizie, sofferenze, assassini,
chiudendosi dentro, come nulla fosse successo...

Accantono come una spugna,
notizie accadute durante il giorno,
che ora...tornano improvvise, quasi abitudini..

Il mondo va al contrario,
le regole valgono solo per chi le segue,
agli altri la speranza di farla franca...

Giudici senza colpe, senza tempo..
leggi senza senso, senza condanne,
condanne senza pena, carceri educative..

Strana ragazza che tieni una bilancia
stretta fra le mani, immagine di giustizia,
senza patria...con la spada arrugginita...

Hai forse dimenticato gli eroi fucilati..
la resistenza, il sacrificio di tanti,
le speranze di chi ti, ha messo sul piedistallo..

Ricordi i colori della bandiera, rosso..
era il sangue dei tuoi figli, caduti in battaglia,
ricordi la fame, i campi di concentramento...

Ricordi il valore della parola data,
l'orgoglio delle fotografie conservate,
la povertà, la miseria e la voglia di rialzarsi...

Strano mondo che ora sorvegli...
strana la tua giustizia senza senso,
strano l'essere italiano....


 A.Epstain

tratto da: giustizia-ballerina





domenica 9 ottobre 2016

Inferno, paradiso...



Tante volte mi domando
che sapore ha il passato
che valore ha, per me..

Penso al mio vaso, pieno d'orgoglio,
a questo mio sentirmi libero...
senza compromessi, senza paure..

Questo sentirmi pulito,
in una coscienza così combattiva
seppur innocente, spesse volte...

Mi immagino anziano, solo..
seduto in un parco a riflettere,
spolverando il passato...

Mi chiedo cosa rifarei, cambierei..
ma nulla torna in mente.. nulla,
concludendo che... rifarei tutto...

Allora, penso ai compromessi di alcuni..
ai bocconi amari che continuamente,
quasi per paura, forse furbizia, vivono..

Li immagino poi...seduti vicino,
a raccontarmi, con angoscia, ripensamenti,
di una vita squallida e arresa.

Delle decisioni comode...magari
calpestando altri, mentendo.. oppure
pensando più a se stessi, che alla verità...

Immagino di sentirli, insoddisfatti..
a cercare scuse, con la propria coscienza,
nuovamente..a mentire, per giustificare..

Strano parco, il mio..  tutto recintato,
all'uscita due vie, due strade..
due cartelli..  inferno... paradiso.

 A.Epstain

tratto da: esseremigliore.com











giovedì 6 ottobre 2016

Perchè il mio cielo è così bello...



Avrei potuto colorare il cielo di verde,
riempirlo di sicurezza, ingordigia, dolore..
ma ho ancora questo... azzurro appena sfumato.
Quando apro gli occhi ho ancora l'inconsapevolezza
immatura di chi lo scopre, ogni giorno diverso...

Sembra strano, non voler godere della ricchezza,
non vivere al di sopra di altre vite ma credo sia meglio così,
rimanere con altri che discutono, si lamentano, vivono...
Obiettivi, scopi, magari irraggiungibili, ma così belli da sognare,
che alle volte ti fanno ricominciare a comprendere.

Penso che senza sogni...non si viva...
come non partecipare alla avventura della vita,
arrivare alla meta senza aver potuto guadagnarsela,
senza almeno, per una volta... desiderato e rinunciato..
al colore così pulito, del nostro cielo, senza nuvole...

Così ti accorgi, che basta un sorriso...una carezza,
dati al momento giusto...un "esisti" detto con amore,
per ricevere un grazie senza prezzo, che non ha prezzo..
immenso per te, insignificante per alcuni...ma grande
per la piccola luce che hai acceso e che vedi ardere...

Così ti accorgi, quando cala il sole all'orizzonte..
di tante fiammelle che rimangono accese dentro di te..
Ognuna pronta a ricominciare con te, domani..
ognuna con un pezzo di cielo, per domani..
perchè tu lo possa scoprire... ogni giorno diverso.

A.Epstain

tratto da: zecche.ilcannocchiale.it












giovedì 29 settembre 2016

passerà....



Chiudi quella porta,
non lasciare che entrino,
questi pensieri tristi...

Raccogli le valige parti
per un mondo sconosciuto,
pieno di lealtà, avventura...

Ne hai bisogno dopotutto,
come fai a vivere così...
affogando i sogni in un bicchiere...

Aspetti che qualcuno  bussi
con un cesto di emozioni,
ormai le idee, sono già andate...

Sputi sul fondo del bicchiere,
come lo facessi sulle facce..
ipocrite, di chi ti ha deluso..

Ripeti alla mente che passerà..
ma ora, preferisci tenere chiusa
quella porta che ti separa...

Tanto passerà, ti ripeti..
anche se sai che passerà solo
il tempo che ti rimane...

Tanto passerà e voli via..
dai ricordi appesi alle pareti,
con la incertezza che hai dentro..

Passerà, è soltanto un momento
troppo breve per rinunciare,
troppo breve per fermarti..

A.Epstain

tratto da: metterci-una-croce-sopra








martedì 27 settembre 2016

Come...

Come...

Come un passero adagiato su un filo,
come un ubriaco che grida alla luna
ho cercato a modo mio,
d'esser libero.
Come una mosca attraversata da un amo,
come un amante uscito
da uno scomodo armadio,
ho rinunciato a tutti i miei desideri,
per te.
Se sono stato stupido,
spero che tu possa comprendere.
Se sono stato egoista,
spero tu capisca...
che non lo sono mai stato,
con te.
Come la crudeltà di nascere morti,
come un falco che uccide con gli artigli,
ho allontanato chiunque,
voleva imprigionarmi...
ma credimi, su questa mia vita
e sugli errori che ho commesso,
che ricomincerò,
solo per te.
Ho ascoltato uno storpio,
appoggiato ad una chiesa, che ha detto
''Non bisogna rinunciare così tanto.''
Una donna accanto ad un lampione,
mi ha gridato,
'' perchè rinunci a tutto?''
Ma solo io capisco perchè...

27/09/16  A.Epstain
tratto da:un-immagine-sensuale-di-giulia-bevilacqua

venerdì 23 settembre 2016

non per un filo d'erba..



Se un fiore desta così meraviglia...
perchè non una foglia, un filo d'erba..

Se nostro figlio ci regala sorrisi,
perchè non il figlio di un altro...

Mettiamo davanti il colore della pelle,
ci sforziamo nel non vederlo..

Nasciamo nudi, allo stesso modo, ma..
confrontiamo la ricchezza con la povertà..

Piangiamo per una vittima in televisione,
ma ci voltiamo, nel momento in cui ha bisogno..

Adoriamo  un fiore per la sua bellezza,
ma lo buttiamo quando, il giorno dopo sfiorisce..

Diciamo di non essere razzisti,
ma la sera, chiudiamo la porta a chiave..

Sorridiamo per difetti degli altri
ma ci lamentiamo per i nostri...

Se la nascita di un fiore desta meraviglia,
ringraziando il creato per tanta bellezza...

perchè,.... non per un filo d'erba.

   A.Epstain

tratto da: nelcuoredellascozia


























mercoledì 21 settembre 2016

il buon senso...

Alcune notti senza luna,
si vede una luce sulla strada,
che illumina sentieri, cielo, intorno...

Dicono sia un pazzo,
qui del paese, che dorme di giorno,
mentre la notte girovaga per la campagna..

Non fa rumori molesti,
non parla molto, ma ha sempre una torcia
che accende improvvisa, verso il cielo...

Da lontano sembra un ladro,
tanto che alcuni non fanno più caso,
raccontando e ridendo di lui...

La storia è cominciata da quando,
dice lui, ha compreso di vivere,
semplicemente vivere...

Conduce una vita normale ma,
la notte preoccupa tutti, quando
girovaga per la campagna...

Il suo cercare è infinito,
tanto che molti  si chiedono perchè,
senza riuscire a comprendere...

Voglio invece, immaginare che..
stia cercando il "buon senso "degli uomini,
che non hanno tempo di riflettere.

Voglio credere che qualcuno si sieda..
davanti alla luna per riflettere in silenzio,
voglio credere che qualcuno vada oltre.

Non esistono leggi, regole infallibili,
per ogni situazione, ognuna è diversa..
così diversa, da avere una soluzione diversa.

Solo il buon senso, aiuta a vivere..
e, quando i sogni di un uomo si realizzano
l'immaginazione incontra quel giusto buon senso...

A.Epstain

tratto da: esperienza




















venerdì 16 settembre 2016

Questo triste giorno...



Tante volte scompaiono ambizioni,
al loro posto nascono grandi paure,
anch'esse ingigantiscono quando..
la solitudine prende il sopravvento.

Sono pensieri che si spengono,
nella consapevolezza dell'impotenza,
nella mancanza di reazione che..
tende ad incatenarti alla sedia.

Comprendi la negatività che hai,
ti congeli, sai che dovresti reagire
ma tutte le voglie che avevi si spengono,
come un fiammifero dentro un bicchiere.

Ti interroghi se proprio è così, sai che..
alcuni trovano la scusa del tempo..
tu no, devi cercare perchè...
questa voglia di vivere scompare..

Scavi aprendo dentro alle azioni
cerchi di immaginare positive ma..
se le ambizioni sono scomparse..
come fai a seguirle, credendo ancora?

Sai che potrebbe essere un giorno...
bellissimo ma no, il muro che hai davanti..
rimane dipinto del solito odioso nero
e... ogni lume che è acceso si spegne.

Infine arreso, senza trovare un perchè,
stanco senza capire per cosa,
ti corichi, chiudendo gli occhi, spegnendo..
questo triste giorno senza vita..

A.Epstain

(dedicato a chi, per tutta la vita, ha fatto sorridere gli altri..)

tratto da: triste-giorno-delle-stelle-cadenti





martedì 13 settembre 2016

Cuore di pietra...



Cuore di pietra rimaneva seduto
riflettendo come sempre in silenzio,
mentre il resto dei compagni,
dormiva accanto al fuoco..

Si voltava verso la pianura,
immensa sotto la luna,
un sigaro, lo aiutava a decidere
cosa doveva..domani.

Negli occhi conservava
la triste rassegnazione
di chi non si arrende,
per questo lo chiamavano così.

Cuore di pietra, perchè
aveva smesso di piangere,
seppellendo gli amici,
che aveva visto cadere..

Cuore di pietra, perchè soldato,
senza patria, senza amore, senza sogni..
dimenticati sotto i sassi delle croci..
cuore di pietra.. solo rancore.

Nessuno conosceva la sua storia,
nemmeno io, che la racconto..
ma ho visto la pace, negli occhi,
quando gli hanno sparato..

Dietro di lui,  un bambino senza nome,
davanti.. un fucile qualsiasi ...una pallottola,
una scelta e... un attimo per sorridere..
nessuna medaglia, nessun pianto..

Cuore di pietra non era un eroe,
l'ho visto sorridere quell'unica volta...
senza dubbi, senza sogni..
per regalare l'unica misera vita, che possedeva..

Il tempo dimentica, il tempo trasforma,
ma lo ricordo ancora, davanti a me,
che cade e si rasserena sorridendomi..
ma cuore di pietra...non era un eroe.

A.Epstain


tratto da: resistenza piemontese