domenica 30 ottobre 2016

l'uomo che mai incontrerai..



Sorprendi con le tue magiche parole,
affascini  giovani menti, aspetti..
prima di parlare, con la forza che hai dentro..

Hai bisogno di solitudine, hai un solo scopo,
dentro la porti da sempre nella mente..
anche se non sempre, possiedi la tua magia..

Hai imparato ad aspettare, a sentire, a soffrire
per ribellarti al mondo stagnante delle parole,
alle promesse, mai mantenute seriamente...

Non ti senti un eroe, non sei invincibile..
ma sai che la verità è una.... e una sola,
anche se costa fatica, impegno, esempio...

Non dai importanza alla dedizione, troppo preso
dalle promesse che ti sei fatto, dall'orgoglio
che ti prendono per mano.. nella vita.

Certo, non sei come prima, ma ora, riconosci..
un grido di aiuto da un vizioso malessere..
che qualcuno lamenta, troppo preso nel proprio correre..

Ogni tanto la solitudine torna a discutere con te,
a volte ti annoia, regala problemi, difficoltà..
anche se ogni volta, migliori nella esperienza..

Conosci l'uomo, sai che tutto cambia, dimentica..
abbandonando le paure, raccontando verità..
così anche tu troverai risposte e semplici perchè..

Sai che entrare dentro di te significa cercare..
al di la dei motivi d'esistere, l'uomo che non conosci..
ma che non controlli,  che vive in te e che mai incontrerai..

A.Epstain

tratto da:  Incontrerai-uomo-dei-tuoi-sogni-Woody-Allen








venerdì 28 ottobre 2016

Un giorno qualsiasi...



Un tenero abbraccio a chi sta al freddo di questa notte,
un pasto caldo a chi chiede solo di mangiare,
un dolce bacio sulla fronte ai bimbi che hanno paura...

E' una notte magica per tutti, di una sera qualsiasi,
dove il presente si manifesta in tutta la sua verità,
è un giorno in cui ricordi del mondo, che gira...

Osservavo la natura piangere con le foglie..
colorate di rassegnazione, stanche nell'aggrapparsi,
mentre la nebbia piano piano saliva verso l'orizzonte..

Mi dicevo...che non servono compleanni per accorgersi...
che tutti i giorni.... viviamo in un mondo strano,
sempre diverso in ogni suo capriccio...

Non serve che qualcuno ci auguri mille giorni felici,
per ricordare che esistiamo... anche dentro ad uno,
basta un pò di calore o un sorriso, fatto con il cuore...

Ecco...tutto rinasce aprendoti gli occhi che, anche se già aperti..
prima non vedevano, questo trascorrere cieco,
rassegnato di pensieri, senza una vera presenza..

Non è felicità che provo ma semplice consapevolezza...
il sorridere ad un giorno qualsiasi, accorgendomi ..
che dentro a questi pensieri esiste un uomo...

A.Epstain

tratto da: Fun-giorno-qualsiasi-guardando-fuori





mercoledì 26 ottobre 2016

quando navigo...



Vorrei un galeone volante
per navigare oltre le nuvole,
lassù nel cielo pulito...

Vorrei cercare un tesoro,
scoprendo pianeti fantastici,
con avventure impossibili...

Trovare la linea del mio universo,
per cominciarne un altro,
convincermi che esistono risposte..

Sentirmi un granello di sabbia
dentro ad un fiume in piena..
specchiando su di me il sorriso del sole.

Vorrei non fosse tardi, per i sogni..
svegliarmi...realizzarli, con la voglia
di ricominciare, come un bambino..

Scoprire che il mio infinito tesoro..
non lo devo contare ma regalarlo,
per ricominciare ancora, ancora a cercare..

Trovarmi in tasca un unico grazie
scritto da un insignificante povero,
che immagino felice.

E, ricominciare tra le onde del mio cielo,
per trovare altri confini dove i sogni..
diventano sorrisi, in una meravigliosa realtà....

 A.Epstain

tratto da: il-cielo-di-maggio-stelle-costellazioni

martedì 25 ottobre 2016

i matti...



I matti non hanno pudore
cercano tra i rifiuti, ricordi..
trovano simpatica l'inutilità..

Capirli è difficile,
sono scontenti..
parlano da soli..

Seguono nervosi una meta,
senza più averne il ricordo,
quando la incontrano...

Camminano nervosi,
senza aspettare, attraversano..
senza mai regalare un grazie..

I matti non hanno tempo,
non posseggono coscienza..
ti chiedono una sigaretta.

I matti hanno paura di oggi,
senza chiedersi di domani..
ripetono la loro canzone.

I matti non cercano amore,
non hanno compassione,
non sanno di esistere...

I matti hanno colpe..
ma non le ricordano,
perse dentro alla paura,
della loro triste storia...


A.Epstain

tratto da: i-matti-portano-sul-palco-la-normalita

















domenica 23 ottobre 2016

E se poi...



E se poi, non sono stato così fortunato...
non importa, non importa a nessuno..

E se non ho avuto tutta la felicità che ho cercato...
meglio così

Non ho inseguito i sogni impossibili,
non ho voluto essere cattivo...

Ma l'amore quello si, l'ho inseguito
l'ho cercato dietro ad una via, in un filo d'erba..
In un bambino che chiamava "mamma"
senza avere una risposta...
In un collo troppo gonfio, di un povero uomo..
mentre stava piangendo lacrime di povertà..

E poi, di questa mia infelicità costante,
rido... perchè in fondo sono felice
di provare tutte queste sensazioni, beh..
rido e rido ancora...
La vera fortuna è capire non accumulare,
il vero gesto d'amore cerca il motivo..
e non lava la coscienza con due lire..
La vera fortuna nasce e rimane
come questa sensazione
come questa sfortuna nel non poter..
avere una risposta per tutto...

E se poi non sono così fortunato,
e se poi credo ancora in un Dio,
e se poi ora sto sorridendo...
è solo perchè sono felice d'essere così

23/10/16  A.Epstain

tratto da: francesca-woodman


venerdì 21 ottobre 2016

Quando ti guardi dentro...



Non so dove stanno i sogni,
quelli dolci, belli da inseguire..
ma so che sono dentro di me,
in qualche scatola nascosta della mia mente...
Non so se un giorno diventeranno realtà
ma quando li riscopro, sogno ancora..
e altri si aggiungono, sempre più grandi
rivivendoli, immaginandoli.
Quando li richiudo, lo faccio con cura,
pensando che dovrò rimaner sorpreso,
la prossima volta, se nuovamente li riaprirò...
Col tempo ho imparato a non aver fretta,
come ad accettare che rimangano tali..
per paura di perderli dentro di me.
Idee, sogni, speranze infinite...
che non mi lasciano mai, che incantano
una fantasia che invita a combattere,
che ti da un obiettivo e una via di uscita
ai perchè irrisolti, di ogni mio giorno...
Pensieri che inventano, modellano,
che danno perfezione inesistente alla realtà..
Desideri che accettano il tuo parere,
che non dicono mai un "impossibile.."
Sogni, sogni fantastici appesi ad una corda
che scende dal cielo, come per magia appesa al nulla..
eppure grandi, quanto il desiderio di un bambino
che davanti ad una vetrina sogna del giocattolo desiderato....
facendone uscire... tutta la immaginazione che possiede.

A.Epstain

tratto da:william-adolphe-bouguereau

mercoledì 19 ottobre 2016

Si... esistono i sogni



Proprio tu che mi guardi ora,
alle volte ascoltare è meglio,
anzichè cercare scuse, senza senso..

Proprio tu che raccontavi dei sogni
che annotavi nell'agenda in tasca,
vicina al fazzoletto, sempre bagnato...

Avrei voluto regalarti il sorriso,
invece piangi e ti fermi così...
disperatamente arresa...

Sai che anche i grandi falliscono,
spesso cadono nella polvere,
ma si rialzano per ricominciare...

Sai che il cuore dimentica gli errori
ma i successi, le conquiste.. rimangono,
sai che ti rialzerai e continuerai...

Nella stanza dei bottoni magici
nella quale, tante volte ti ho portata,
scoprirai che ne esiste uno,  particolare...

Il colore è diverso, la posizione scomoda,
l'etichetta riporta " fiducia..."
trovalo nella stanza, azionalo...

Credere nei sogni ....
è come guardare un tramonto,
immaginando cosa farai domani..

Non ha importanza se domani riuscirai,
ma la tua notte, diventerà più corta..
riempendosi di nuovi altri..piccoli sogni.

A.Epstain

tratto da: benessereipnosi













lunedì 17 ottobre 2016

e... ci raccontavano che siamo tutti uguali.



L'albero delle mele, piange..
l'albero dei peccati ogni tanto perde foglie
disseminando ingiustizie...

Non è difficile saper vedere
come i miei occhi osservano il mondo,
un bambino domanderebbe tanti perchè...

Le foglie di quell'albero sono arrivate
a frugare nelle cassette mezze vuote,
dei mercati, nei bidoni della spazzatura...

Alle soglie delle case, che non ci sono più,
nel freddo delle notti passate in macchina,
nella miseria, nella sfortuna....

Nelle code infinite della fame,
nella tortura dell'indifferenza,
nel futuro che lento si rassegna..

Facile non curarsene, basta voltarsi
verso il palazzo con i termosifoni accesi...
pulirsi dalle foglie, con un colpo di mano, sui cappotti...

Triste viaggio senza speranza, sogni,
di un futuro che mai più tornerà...
misero di coscienze, egoisticamente cieche.

Triste infamia senza rimorso, incurante
della dignità del debole, del disabile..
di colui che ormai non sa più sorridere...

Chissà se davvero.. è questo il mondo
che desideravamo, che volevamo,
quando ci raccontavano che siamo uguali...

   A.Epstain

tratto da:ilgiornaleditalia



venerdì 14 ottobre 2016

Se sogno...




Mi chiedo tante volte..
se i miei occhi vedono veramente
oppure sono solo la riflessione
di un cervello che traduce, immagini.
Se tutta questa vita, fosse solo un sogno
o io,  pedina, del cervello di un altro..
Se la mia realtà fosse solo illusione,
se ciò che vedo fosse solo una parte..
di un mondo che esiste fuori di me.
Se la mia realtà è davvero questa,
quando finisce, quando, invece..sogno.
Ogni cosa è realtà quando è comprovata
ma il giudice.. resta il  pensiero.
Mi chiedo allora, se in quel pensiero, ero sveglio
ma.. ricado nella incomprensione di non sapere..
dove sono.
Se i colori che vedo , le forme.. sono davvero così
oppure insieme, vediamo... con limitazioni umane,
geneticamente uniche..simili ma.. è realtà?
Cosa vedono gli occhi di una semplice ape...
di una farfalla, quali realtà, non vedo io..
Mi chiedo quale valore assume la vita..
nel vivere un mese, un anno..o un sol giorno.
La realtà di un sogno perde il confine del tempo..
eppure sono presente, mentre lo faccio e... poi
mi sveglio.... in un altro mondo.

A.Epstain

tratto da: percezionidelreale










mercoledì 12 ottobre 2016

Quando la statua non risponde....



Sono sere come questa..
che mi lasciano perplesso
navigando sul mondo che va al contrario..

Lieve è il suo cullare,
appena scaldato, tiepido..
in questo mio lamentoso pensare...

Attraversano notizie, fatti..
ingiustizie, sofferenze, assassini,
chiudendosi dentro, come nulla fosse successo...

Accantono come una spugna,
notizie accadute durante il giorno,
che ora...tornano improvvise, quasi abitudini..

Il mondo va al contrario,
le regole valgono solo per chi le segue,
agli altri la speranza di farla franca...

Giudici senza colpe, senza tempo..
leggi senza senso, senza condanne,
condanne senza pena, carceri educative..

Strana ragazza che tieni una bilancia
stretta fra le mani, immagine di giustizia,
senza patria...con la spada arrugginita...

Hai forse dimenticato gli eroi fucilati..
la resistenza, il sacrificio di tanti,
le speranze di chi ti, ha messo sul piedistallo..

Ricordi i colori della bandiera, rosso..
era il sangue dei tuoi figli, caduti in battaglia,
ricordi la fame, i campi di concentramento...

Ricordi il valore della parola data,
l'orgoglio delle fotografie conservate,
la povertà, la miseria e la voglia di rialzarsi...

Strano mondo che ora sorvegli...
strana la tua giustizia senza senso,
strano l'essere italiano....


 A.Epstain

tratto da: giustizia-ballerina





domenica 9 ottobre 2016

Inferno, paradiso...



Tante volte mi domando
che sapore ha il passato
che valore ha, per me..

Penso al mio vaso, pieno d'orgoglio,
a questo mio sentirmi libero...
senza compromessi, senza paure..

Questo sentirmi pulito,
in una coscienza così combattiva
seppur innocente, spesse volte...

Mi immagino anziano, solo..
seduto in un parco a riflettere,
spolverando il passato...

Mi chiedo cosa rifarei, cambierei..
ma nulla torna in mente.. nulla,
concludendo che... rifarei tutto...

Allora, penso ai compromessi di alcuni..
ai bocconi amari che continuamente,
quasi per paura, forse furbizia, vivono..

Li immagino poi...seduti vicino,
a raccontarmi, con angoscia, ripensamenti,
di una vita squallida e arresa.

Delle decisioni comode...magari
calpestando altri, mentendo.. oppure
pensando più a se stessi, che alla verità...

Immagino di sentirli, insoddisfatti..
a cercare scuse, con la propria coscienza,
nuovamente..a mentire, per giustificare..

Strano parco, il mio..  tutto recintato,
all'uscita due vie, due strade..
due cartelli..  inferno... paradiso.

 A.Epstain

tratto da: esseremigliore.com











giovedì 6 ottobre 2016

Perchè il mio cielo è così bello...



Avrei potuto colorare il cielo di verde,
riempirlo di sicurezza, ingordigia, dolore..
ma ho ancora questo... azzurro appena sfumato.
Quando apro gli occhi ho ancora l'inconsapevolezza
immatura di chi lo scopre, ogni giorno diverso...

Sembra strano, non voler godere della ricchezza,
non vivere al di sopra di altre vite ma credo sia meglio così,
rimanere con altri che discutono, si lamentano, vivono...
Obiettivi, scopi, magari irraggiungibili, ma così belli da sognare,
che alle volte ti fanno ricominciare a comprendere.

Penso che senza sogni...non si viva...
come non partecipare alla avventura della vita,
arrivare alla meta senza aver potuto guadagnarsela,
senza almeno, per una volta... desiderato e rinunciato..
al colore così pulito, del nostro cielo, senza nuvole...

Così ti accorgi, che basta un sorriso...una carezza,
dati al momento giusto...un "esisti" detto con amore,
per ricevere un grazie senza prezzo, che non ha prezzo..
immenso per te, insignificante per alcuni...ma grande
per la piccola luce che hai acceso e che vedi ardere...

Così ti accorgi, quando cala il sole all'orizzonte..
di tante fiammelle che rimangono accese dentro di te..
Ognuna pronta a ricominciare con te, domani..
ognuna con un pezzo di cielo, per domani..
perchè tu lo possa scoprire... ogni giorno diverso.

A.Epstain

tratto da: zecche.ilcannocchiale.it