Sono sere come questa..
che mi lasciano perplesso
navigando sul mondo che va al contrario..
Lieve è il suo cullare,
appena scaldato, tiepido..
in questo mio lamentoso pensare...
Attraversano notizie, fatti..
ingiustizie, sofferenze, assassini,
chiudendosi dentro, come nulla fosse successo...
Accantono come una spugna,
notizie accadute durante il giorno,
che ora...tornano improvvise, quasi abitudini..
Il mondo va al contrario,
le regole valgono solo per chi le segue,
agli altri la speranza di farla franca...
Giudici senza colpe, senza tempo..
leggi senza senso, senza condanne,
condanne senza pena, carceri educative..
Strana ragazza che tieni una bilancia
stretta fra le mani, immagine di giustizia,
senza patria...con la spada arrugginita...
Hai forse dimenticato gli eroi fucilati..
la resistenza, il sacrificio di tanti,
le speranze di chi ti, ha messo sul piedistallo..
Ricordi i colori della bandiera, rosso..
era il sangue dei tuoi figli, caduti in battaglia,
ricordi la fame, i campi di concentramento...
Ricordi il valore della parola data,
l'orgoglio delle fotografie conservate,
la povertà, la miseria e la voglia di rialzarsi...
Strano mondo che ora sorvegli...
strana la tua giustizia senza senso,
strano l'essere italiano....
A.Epstain
tratto da: giustizia-ballerina |
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