I matti non hanno pudore
cercano tra i rifiuti, ricordi..
trovano simpatica l'inutilità..
Capirli è difficile,
sono scontenti..
parlano da soli..
Seguono nervosi una meta,
senza più averne il ricordo,
quando la incontrano...
Camminano nervosi,
senza aspettare, attraversano..
senza mai regalare un grazie..
I matti non hanno tempo,
non posseggono coscienza..
ti chiedono una sigaretta.
I matti hanno paura di oggi,
senza chiedersi di domani..
ripetono la loro canzone.
I matti non cercano amore,
non hanno compassione,
non sanno di esistere...
I matti hanno colpe..
ma non le ricordano,
perse dentro alla paura,
della loro triste storia...
A.Epstain
tratto da: i-matti-portano-sul-palco-la-normalita |
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