domenica 31 maggio 2015

il nostro magico castagno....

Ho cercato di cominciare...
ma ogni volta  sembrava inutile
perchè stavi vicina, credevi in me.
Siamo cresciuti insieme pensando
che non ci saremmo mai separati,
che le nostre vite ci appartenevano.

Ora ti vedo una persona,
ti osservo, già grande...
non mi corri più incontro, quando mi scorgi..
gridando "papà.." iniziando a raccontare
tutte le grandi.. piccole.. cose buffe,
che ti sono accadute... per ridere insieme.

So che alla vita sorridi,
so che nulla può cambiare
sia in te... in me... del nostro passato.
So anche che un giorno troverai delle foto,
dimenticate in un cassetto, le aprirai sopra il letto
e... questi momenti rivivranno nel tuo sorriso.

Mi hai scritto che sarò sempre il tuo eroe,
anche quando le nostre vite si separeranno..
tu lo sei da sempre..e  mai dimenticherò
i momenti felici delle nostre storie, la sera,
piene di gnomi, giganti e foreste magiche...
Io ti aspetterò lì... seduto sotto il nostro castagno.

Le paure  le abbiamo sconfitte insieme,
rimangono le preoccupazioni  ma..a tutto..
ormai.. sappiamo, che esiste una soluzione..
che vivere... da un giusto senso.. a questa vita,
che è meravigliosa così... anche imperfetta.

Rimani così, nulla blocca quel tuo crescere
per cercare la risposta alle tue giovani domande
"da dove, perchè, siamo su questo mondo",
alle quali io.. ho provato imbarazzo...
Forse un giorno sarai tu a spiegarlo a me..
seduti insieme.... sotto il nostro magico castagno.

 A.Epstain   (2)   (dedicata alla amicizia di un padre con la figlia... )

tratto da: equilibriarte









Tu....che non sogni più

Appartieni alla vita,
vivi con una vita,
fai finta di nulla
ma poi cadi
e ti accorgi che
ne hai una sola.

Allora ti affanni
nel riconquistare ciò che...
hai appena perso,
ma sai... in fondo
ci sei solo tu...

Tu che respiri, che vivi,
tu che ti tormenti,
tu che piangi, che ridi,
tu che cerchi....
un mondo che non hai..

Vivi senza sogni,
vivi con  rancore,
cerchi i perchè
aiuti i tuoi perchè....,
speri nel domani.

Giustifichi a te stessa
che un motivo esiste,
menti a te stessa, non vedi
ma tutto "deve sembrare"
...anche se muori dentro.

Vivi le tue angosce,
vivi la solitudine,
cerchi una spiegazione
e poi dici.. "Ma che?..,
impossibile sognare..."

Ricordi il colore degli occhi
ma non il colore dei  desideri,
guardi una figura riflessa
e non trovi quel coraggio
di viverle insieme...........

A.Epstain     (2)

tratto da: ilprofumodeiricordi












sabato 30 maggio 2015

il tuo mondo......

Rimango seduto su questa sedia
a osservare oltre questo schermo,
con gli occhi di chi vuole vedere....

Un angolo solitario dove tutto si realizza,
dove tutto.. esiste dentro a  anime di...
cavalieri, dame, giovani passioni...

Ma... questa sera non sono con loro,
vivo dentro a te... che mi leggi,
entrerò con te, nei desideri....

Sò che hai cercato per una vita,
un motivo per viverla... per gustarla,
i sogni valevano più di una realtà....

Realtà che tutti i giorni incontri..
legata alla solita vita... niente emozioni,
un nulla... che non esce dalla solita routine.

Chiusa come sei... e quei sogni ogni sera..
che escono con te....escono i desideri,
si abbandonano al piacere di essere lì.

Chiedi come mai... oggi non è stato così,
ti giri dall'altro lato del cuscino...
osservi a occhi aperti il buio che è intorno.

Sai che nessuno ti è accaduto... ma sarà...
sarà come vuoi tu.... questa notte,
vedrai mille luci ....intorno.

Non hai sonno... ma vuoi sognare
nel buio vedi.... nel buio senti..
una carezza... quel viso sicuro,...  ti sorride.

Lo senti vicino... ti abbandoni al profumo..
delle lenzuola, che sanno di pulito,
socchiudi gli occhi e accendi quel mondo....

Un mondo che durerà fino a domani
ma il tuo..cominci a sentirlo.. lo vivi
è  tuo... amalo...sentilo.....

 A. Epstain       (2)

tratto da:bianco-nero-donna-che-dorme-sorridendo



giovedì 28 maggio 2015

questo foglio bianco.........

Su questo foglio bianco scendono sogni, nascono amori,
gridano madri, piangono spose e mano a mano scopri
una nuova storia di vita, una emozione, un sentimento.

Su questo foglio bianco ogni tanto cade una lacrima,
bagna l'inchiostro che magico riempie questi spazi,
sembra proprio voglia giocare con me..., sembra...

In questo foglio bianco ho vissuto una vita, sogni...
che ancora non si stancano di vivere, una vita... strana...
che aspetta un domani che verrà, un domani sempre più stretto.

In questo foglio bianco nascono gnomi, assomigliano a persone,
nascono fate, nascono giochi che scendono da stelle pigre,
che ogni tanto mi sussurrano" anch'io sono qui" raccontami...

In questo foglio bianco voglio raccontare tutti i sussurri del vento,
che ogni volta mi spiegano ciò che hanno incontrato...
persone , fiori , storie infinite, amori, che mi aiutano a credere...

In questo foglio bianco voglio credere che esiste un sogno
in ogni persona, in ogni animale, in ogni cosa che incontro,
che mi aiuti a capire cosa è la vita, il suo sapore, il suo amore.

Da questo foglio bianco vorrei scoprire il confine sottile
di quello che sarà e che sono,... senza dover cercare
in esempi di contrari..., vorrei essere.. solo essere.

In questo foglio bianco voglio rimanere con il mio amore,
quell'amore per la vita, dove non esiste il  bello...
ma solo il vero.. ciò che non si racconta... perchè è....

In questo foglio bianco tu che leggi, sorriderai..
per ciò che sei , che sei stato... perchè sei davanti a te stesso
e non puoi fuggire da quelle stelle che hai dimenticato.....

A.Epstain    (2)



tratto da: Penna-e-fogli-di-carta-scrittura a mano












mercoledì 27 maggio 2015

....................qui a ridere con me

Mi torni in mente piccolo amico,
ogni tanto, quando osservo le mie scarpe..
vecchie fuori moda, che ho nell'armadio.

Ricordo le nostre risate, i tuoi consigli,
i discorsi sulla vita, che facevamo...
le nostre voglie di scappare via.

Un velo di tristezza per l'ultima volta,
quando dicevi il tuo " non so se torno..."
ed io.... ancora a scherzare sulla vita.

So che sei lassù ad osservarmi...
sai che ora ho capito i tuoi discorsi,
che sono ancora quì... ad accompagnarmi.

Sento una gran nostalgia,
del tuo infinito lamentoso...mal di schiena,
finiva tutte le mattine.... con la stessa risata.

Chissà se mi ascolti quando penso,
sei nei miei pensieri..
non mi lascerai più.

Il valore della vita l'hai conosciuto
ma... mi hai mentito, avresti dovuto....
raccontarmelo e.... invece..

I consigli sulla vita, il tuo passato...
la gentilezza di una piuma, il sorriso,
i valori... di ciò che abbiamo condiviso.

Sai... come fossi ancora bambino.......
ti mando queste parole come a  Babbo Natale..
Immagino le commenterai......col tuo ironico sorriso.

Mi hai mentito, quando non sei tornato...
non ho voluto vederti nell'ultima foto..sul marmo,
perchè sei rimasto qui................. qui a ridere con me.

( dedicato ad un amico che da sempre rimane accanto.....come un angelo)

A.Epstain    (2)

tratto da: .dreamstime


rimani quello che sei...


Se porgi una mano
non sempre è, per chiedere aiuto.
Alle volte una mano...
può elemosinare solo una carezza.

Se vivi una vita consapevole che torni,
devi scoprire il tuo tesoro...
ma se lo trovi, perdi il gusto..
allora........puoi far finta di nulla.

Se trovi l'amore..lo senti
in ogni cosa che vivi..
Se invece lo cerchi, senza vederlo...
non saprai mai se è  vero....

Resti dentro alla pelle,
quando stai male..
arreso a ciò che arriva,
sai che sei solo,  lì dentro.

Alle volte qualcuno dice...
"sei come me.. "
ma non sempre è vero,
sai troppo poco, di ciò che pensa...


Non hai bisogno di scoprire
cosa è il coraggio,
la vita è una gara con te stesso..
cosi ti arrendi e... rimani quello che sei già

 A. Epstain    (2)

tratto da:hovistocoseche

lunedì 25 maggio 2015

ogni bambino ogni mamma, ogni uomo....

Ogni bambino stringe una mano
cammina silenzioso alzando gli occhi
per parlarti di se, piccole dita che amano....

Ogni bambino ti corre incontro
quando ti riconosce da lontano,
sa che ti vorrebbe abbracciare....

Ogni uomo impara a vedere gli altri
pesandoli come lui, difficoltà, speranze,
sogni, amarezze, paure, angosce....

Ogni uomo vorrebbe tornare bambino
ma non sa più alzare gli occhi,
ormai ha timore, quando parla di se.....

Ogni mamma accarezza il proprio figlio
con la tenerezza del futuro che arriva,
con le speranze di ciò che vorrebbe....

Ogni mamma sogna, crede, combatte,
invecchia e continua ad amare,
quel sogno che porta dentro di se.....

Ogni orgoglio  è sapere chi sei,
non hai bisogno di dimostrare,
rimani tu, riflesso allo specchio.....

Ogni volta che ti incontri, sai...
alla fine tutto diventa chiaro,
sapendo chi sei.....

Ogni volta che sei solo sai
che una parte rimane....
in quello specchio.... anche se te ne vai.


A.Epstain    (2)

tratto da:mamma



domenica 24 maggio 2015

...dicono

Volo su piccole anime
piccole e semplici
con grandi speranze,
volo fra le nuvole delle mie carezze

Sogno sulla giostra del destino
quasi cercassi un motivo per rimanere...
quasi ci fosse un giusto... motivo per esistere,
sogno perchè sento me.... dentro me.

Scelgo il bene che ho dentro
anche se fa  male
anche se tutti vorrebbero ciò che sono,
scelgo di essere... e... sono

Non ho indecisioni quando vedo,
aiuto un mondo che allunga mani
aiuto cercando di rimanere così...
non ho pentimenti.... nel farlo.

Butto le barriere che allontanano
tutto ciò che copre... con maschere...
solo per amore... solo per amore
Butto un mondo che e' comodo....

dicono stupiti un "sei strano"
non vedono che è la realtà
non vedono una loro realtà....
dicono... che non sorrido mai.

Sento sguardi sicuri piangere,
nascosti in contorni  vuoti...
di un mondo copiato, mai il loro..
sento poi... lacrime cadermi addosso.

Strana vita che aiuta a vedere
fantastica vita....
mondo di storie...
strane favole, vissute giorno per giorno.

A.Epstain    (2)

tratto da: occhio-ritratto




Mille farfalle

Mille farfalle volano intorno,
colori trasparenti nel sole,
mille anime lucenti.

Festoso vortice delicato
che crea un soffio nell'avvicinarsi..
mille sussurri di pensieri.

Colori felici di esistere in quella luce,
tra sole, disegni d'ombre..a terra,
mille volti che osservano...

Mani che si alzano per sentire
nell'essere sfiorate,
come chiedessero mille domande....

Occhi che osservano felici
nel trovare un dolce senso alla vita,
unica risposta a tanti perchè... amari..

Miserie, rinunce di sogni irrealizzati,
uomini con ali spezzate,
miserie che indossano...

Rinunce per un domani troppo lontano...
pigrizia immobile che non si domanda..
quante volte ha desiderato e... perchè.

Lacrime senza valore....
inutili cattiverie
lacrime di invidia, paura...

Farfalle lucenti che volate intorno,
come angeli senza peccato, insegnate voi...
come è possibile vivere un sol giorno.

"Il coraggio di essere, non ...apparire.
voglia di esistere... senza fingere."
Insegnate che i sogni possono trasformarsi.... in semplici realtà.

A.Epstain    (2)

tratto da: emozionigiocate




venerdì 22 maggio 2015

cuore...

il ritmo del cuore
il ritmo di cuori,
Insieme per la vita.

Un orologio meraviglioso
dentro me,
dentro noi.

Batte, sembra silenzioso
quando vivi,
esistente solo se lo ascolti.

Con la testa sul cuscino
lo senti nel silenzio,
senti che vivi.

Ascolti i pensieri
camminando,
ma ascolti anche lui.

lo senti prezioso
dici così sia,
che bello vivere......

A.Epstain  (2)

tratto da:musica-spirito



giovedì 21 maggio 2015

l'amore non ha sapore....

Regina di nulla, neppure di una sola vita
appartieni a ciò che non hai,
legata come sei alla stupida sorte
del "non so come...... ma faccio".

Elefante di terracotta immobile
a osservare un tempo che scorre,
vedi la tua triste vita... mai l'amore
ma forse l'amore...non sai che sia.

Regina delle favole che uccidi,
quella che altri in te hanno amato,
non esci da qui, chiusa fra le mani,
perchè son tue.... quelle mani.

Topolino di vetro trasparente,
povero piccolo cuore confuso
che mai odierò, che sempre cercherò
dentro ai tuoi confusi errori.

Non riesco ad odiarti, non riesco...
io so ciò che ho visto...
io ricordo ciò che ho visto.....
io so ciò che ho visto....

Non hanno importanza
quelle finte lacrime che senti in gola
ricorda... essere se stessi,
a qualunque costo.... sempre.

Allora scompare il paragone... l'invidia,
scompaiono le cose futili... comprendi...
che l'amore vince sempre,
che l'amore non ha un volto.

Alle volte lo trovi in un paesaggio,
altre volte per caso in qualcuno,
altre volte lo vorresti ma non lo trovi
ma se scopri che è dentro, tutto diventa bellissimo.

Sai se ti appartiene...., rimane...
l'elefante si romperà, il topolino uscirà,
cercherai di capire ma nulla avrà un senso
perchè l'amore non ha un sapore.....

A.Epstain   (2)

tratto da: loschermo.it




lunedì 18 maggio 2015

un caffè in quel giardino......



Un anziano seduto in un giardino pubblico
sta bevendo un caffè , lento nel suo fare...
I vestiti che porta lasciano pensare
che ha vissuto un angolo di vita
già intenso, il suo agire calmo
aiuta la sicurezza che possiede
nel girare quelle pagine di giornale
che legge dietro alle lenti spesse....
Poco vicino in basso, un cane sdraiato ai piedi,
tenuto da un sottile guinzaglio marrone.

Il cappello che indossa racconta una estate,
gli occhi abituati alla lettura ma.. calmi,
ogni tanto si rivolgono verso la fontana
dove i passeri giocano con cinguettii infiniti..
La giornata è calma, la ghiaia attutisce
i passi delle persone che rompono il silenzio,
anch'esse osservano qualche istante quell'acqua
in cerca di un pesce rosso che ogni tanto appare.
Lento nella sua lettura, lui sa che il tempo lo aspetta...
seduto vicino...... a dividere ricordi.

Già i ricordi in quel giardino.... ricordi..
i mille sorrisi,  le mille parole d'amore,
le tante speranze, le strette di mano,
gli odori dei fiori a maggio, il cuore che batte...
le voglie infinite che finivano troppo presto....
con lo stesso orologio che ha ancora al polso...
Il primo bacio e le speranze infinite
nel vivere quei momenti... quegli incontri
cosi intensi, così pieni di desideri,
anche quando la pioggia cadeva, su quella stessa ghiaia....

Non esistono ricordi che tornano, lo sà..
il suo viso racconta di un tempo già passato...
vissuto e consumato in quel giardino
con lei, con i figli, con i nipoti, da solo...ora.
Si... solo come il cane che lo osserva
senza dire nulla ma che racconta in uno sguardo....
come comprendesse che il tempo sta per scadere
anche per il caro amico e la responsabilità
di un vuoto da riempire in quel guinzaglio....
anch'esso consumato, come quel tempo.

L'uomo non dice nulla.... non vale la pena,
nulla ritorna, nulla rivive, nulla risorge.....
ha compreso che neppure le lacrime troverebbero
un modo migliore per sopravvivere....
Abbandona a quel caffè i ricordi.... come ogni mattina
a quelle dolci e profonde sensazioni che prova ancora...
che ormai non racconta più...... neppure a se stesso.
Ha compreso l'inutilità di vivere nel passato..
come ne fosse geloso e unico custode rimasto....
Chiude il giornale..... se ne va, lentamente..
sa che è un giorno come tanti....come troppi trascorsi
della sua vita...

A.Epstain    (2)


tratto da: barchiosco.it






domenica 17 maggio 2015

un dito verso l'orizzonte....

Una pietra per una prostituta,
un sole per chi non vede,
un paradiso per chi uccide,
una casa per un viaggiatore.

Angoli di vita lasciati così,
al trascorrere del tempo,
pentimenti mai avvenuti
pieni di paure nascoste

Le vite salvate raccontano
di sogni possibili domani,
corse folli per raggiungere
una vecchiaia che li spegnerà.

Ah.. che strano tutto questo,
sembra vedere l'impossibile,
appeso all'albero.... desideri,
di una notte troppo dolce per finire.

Un piatto di minestra a chi ha fame,
una corsa per chi è paralizzato,
un chiodo per chi non ha pareti,
un silenzio per chi sta gridando.

Giochi di piccoli bambini
che sorridono senza parole,
mamme che immaginano un futuro
che mai arriverà per il figlio.

Cori di angeli sordi ,
due a due in fila indiana
salgono una scala,
verso un cielo che scompare.

Pensieri che volano,
nascosti fra le nuvole,
dove la pioggia asciuga
ed il sole bagna i sentimenti.

A. Epstain (2)

tratto da :bastian_contrario.jpg





sabato 16 maggio 2015

ho....

Ho conosciuto persone così vuote
da non capire la vita che conducono,
da non sentirne il sapore..
tutti i giorni....con la stessa amarezza.

Ho cercato un motivo,
una scusa, per le loro rinunce,
ma..oggi mi chiedo come possono
vivere ciechi, pur avendo occhi.

Ho abbracciato un'amica,
volendole bene davvero,
ho regalato un sorriso..
e lei... me ne ha voluto, più di prima.

Tanti chiedono aiuto,
ogni volta li abbraccio...
ce la metto tutta, li amo..
alcuni non mi credono...

Così fanno per tristezza,
la solitudine che non ha medicina..
Se la portano addosso nei giorni uguali,
dentro alle tasche vuote, della vita.

I sogni esistono, quando c'è una realtà,
nessuno li porta via ......
tutto diventa possibile se capisci,
che la rinuncia.... è solo una scusa.

Senti un  " grazie" , non lo dimentichi,
lo senti dentro... vero... sa di gratitudine,
ti senti immenso, anche se sei piccolo,
...... piccolo come chi hai amato.

Ti stringono le mani...
tutti... li hanno abbandonati,
hai il coraggio di ascoltare......
stringi quelle mani,  le dici "esisti...".

Vuoi la verità, sempre la porti con te...
anche se fa male, a chi l'ascolta...
ti accorgi che non può che essere così,
che deve essere così..., solo per amore.

Riesci a provare la solitudine...
il peso di ciò che non si realizza,
passi notti insonni a pensare, pensare...
sui perchè... questa vita ha dei lati così tristi.

Ti rispondi che accade.. senza troppi  perchè...
hai poco tempo per te...... credi negli altri..
ti senti felice... per quel sorriso incendiato
sulle labbra di qualcuno, che torna in mente.

Sai che arriverà sera,
consapevole che qualunque notte sarà,
domani tornerà il sole ad illuminare
il giorno..... in un nuovo  sorriso.

A. Epstain  (2)

tratto da:felici-stare-soli


mercoledì 13 maggio 2015

alza gli occhi...

Ti ho stretta a me,
quante volte l'ho sognato,
ti ho cercata tutta una vita.

Io non so se le montagne si abbattono
con tutto l'amore che abbiamo dentro,
non so se un aquilone... vola con la pioggia.

Tu continui a rimanere,
vicina a me, sorridi, sei felice
sei più grande di quella montagna.

Basta un pò di amore,
mi confonde i pensieri,
so riconoscere un aquilone quando vola.

Nulla ti allontanerà,
stai vicina senza parlare,
riesci ad essere bella... anche così.

I miei sogni sono come stelle,
alza gli occhi,...sono sempre appesi
guarda oltre...
anche tu ..riuscirai a vederti.

 A.Epstain   (2)

tratto da:stellinaapois














domenica 10 maggio 2015

“la finestra sul mondo”


Questa storia inizia in un ospedale, dove due persone sfortunate si trovarono compagni di stanza e di sventura.
Uno dei due oltre alla malattia che lo legava al proprio letto quasi perennemente, era cieco e quel disagio lo aveva reso passivo, rassegnato tanto da non sorridere quasi mai, a chiunque lo andasse a visitare.
Neppure quelle dei parenti, lo rendevano felice, anzi accentuavano ancor più quel disagio nel non poter osservare i cambiamenti di ognuno, mentre raccontavano le ultime vicende famigliari succedute.
La rassegnazione e l’impotenza nel dover ricordare i soli suoi anni dei colori, della luce, delle immagini che avevano preso forma attraverso gli occhi lo legavano ad un passato che non sarebbe più tornato e la vita, con una ulteriore malattia che si era aggiunta, aveva perso di significato.
L’altro degente,  vicino di letto, pur avendo possibilità motorie,  già qualche volta aveva rischiato di morire per quel suo “cuore pazzo”, così lo chiamava,  ma la visione ottimistica che possedeva,  trascinava chiunque con entusiasmo, anche il compagno di stanza.
Fra loro i discorsi erano profondi mai lasciati al caso, ambedue erano coscienti che il loro vivere, era attaccato ad un sottile filo di speranza.
Così, il tempo li rese sempre più dipendenti fra loro e alle volte, questa convivenza si spingeva sino ad accettare le menomazioni ed i limiti dell’altro.
Non era raro che l’amico, dal “cuore pazzo” raccontasse ciò che vedeva, descrivendo la luce, i colori delle stagioni , i movimenti delle persone che sotto, nel viale, passavano ignari di essere il frutto delle loro discussioni.
Gli occhi di uno servivano ad ambedue, sino a che una notte tutto riprese a girare come quando il destino vuole accanirsi , nella sua apparente crudeltà.
Il “cuore pazzo” si era fermato al bivio e non avrebbe potuto che essere così, perché le sue descrizioni erano diventate, col tempo,  sempre più profonde e accurate,  piene di una vita che sentiva,  sarebbe terminata da un attimo all'altro.
Il compagno rimasto volle salutarlo con qualche lacrima di rimpianto, quasi come un fratello, rimanendo qualche minuto con lui, per ringraziarlo di quanto aveva scoperto, in quella anima amica.
“Il tempo cancellerà le mie lacrime”, pensò ormai rassegnato a tornare nel profondo buio di quella stanza, spegnendo nuovamente le emozioni.
La nostalgia delle sue fantastiche descrizioni però mancava, ora erano infinite giornate di silenzio a ripensare momenti così vivi.
Il terzo giorno decise che, anche se non poteva più ascoltare quella voce amica, almeno avrebbe potuto ritrovare quelle emozioni attraverso il calore del sole sulla propria pelle e chiese di essere spostato sull'altro letto, quello dell’amico scomparso, più vicino alla finestra sul viale.
Dopo essere stato spostato, domandò cortesemente all'infermiere di lasciare aperta la finestra da dove era solito ascoltare le descrizioni dell’amico, ma la risposta fu:
“Mi spiace per lei... ma non ci sono finestre, su questa parete....”


A.Epstain     (2)

tratto da: finestra-sul-po-a-carmagnola



quando penso a te...

Cadono i pensieri
come gocce che scendono
dai vetri della finestra,
mentre le osservo
lente.. come le notti
che non passano mai....

Sognano... le donne,
un grande amore,
lasciato chissà dove,
sulla cima di un mondo
che mai troveranno...
che mai vedranno.

Si allargano le braccia,
quando si stringe il mio cuore
in cerca di un abbraccio,
ma ritornano alle spalle,
senza incontrare nessuna
vicina... a me.

Piangono gli occhi
come quelle gocce,
quasi desiderassero trovare...
oltre la finestra
la tua immagine,
mentre torni a casa....

Triste è il mio volto
non c'e, osserva il mondo
chiuso in pensieri
rimasti silenziosi e amari
che disegnano te...
seduta, mentre sorridi.

Sogni, sogni che volano
mani che ti cercano,
sensazioni che restano
senza perchè..
un tuffo al cuore
che ancora fa male.

 A.Epstain   (2)

tratto da: ilricordoperduto






mercoledì 6 maggio 2015

non me ne andrò...

Quante storie dentro alla mia vita,
quanti volti che sorridono.. vuoti,
quanti i loro sogni abbandonati
senza motivo, senza coraggio...

Giochi di luci mi avvolgono,
canti... bocche senza respiro,
lascio che la luna mi abbandoni,
guardo oltre il mio specchio....

Io sono ancora qui... aspetto,
non voglio allontanarmi da te,
da questa nuvola senza lacrime,
da quel sogno che aspetto....

Se guardi in alto, i sogni
assomigliano alle stelle,
alza gli occhi... li vedrai,
appesi al soffitto della tua stanza

Non spegnerli......
i miei finirebbero...
guarda oltre......
saprai perchè ti aspetto.


Non me ne andrò......
aspetterò ancora e....
niente mi annoierà di te.... perchè
non si possono rubare i sogni.

A. Epstain    (2)

tratto da: pathoswellnessclub.it


domenica 3 maggio 2015

un senso a questa vita.....

Dare un senso a questa vita,
forse dovrei viverla tutta o...
forse osservarla mentre la vivo...
ma... che senso ha.....

Penso...
che nulla dia senso alla vita,
che se pensi, non lo è più..
se non la vivi.... vola via.

Tutte le volte che ho provato,
ho scoperto d'esser solo,
Tutte le volte che ho domandato,
ho ascoltato storie amare.

Sai caro amico
le strade si percorrono...soli,
qualche volta ci si incontra, si ragiona
ma sono tuoi, i passi che lasci alle spalle.

Ogni tanto scopri un nuovo amore,
tutto cambia come per magia,
ma sai, le magie aiutano ad esistere,
non a dare senso a questa vita.

Cara amica
le illusioni,  quando le immagini,
sembrano immense, sino a che
diventano realtà,.... così scompaiono.

Ogni illusione ha una tua forma
lasciando tracce nell'anima...
ma, appena sorridi, tocchi la realtà
che ti fa perdere ciò che sembrava...

Un senso a questa vita....
lo vorrei davvero trovare anch'io...,
sarebbe troppo semplice,
inventarne uno..... come fan tutti.

 A. Epstain      (2)
tratto da: mollare-tutto-e-riprendersi-la-vita






sabato 2 maggio 2015

i cassetti della mia mente...

Luci nella valle delle anime,
corrono i pensieri sulle cime rocciose,
quasi ad aprirsi nella loro violenza...
un abbaglio mi corre incontro, mi sfiora.

Il cassetto della mente non si chiude,
aspetta un vento che non arriva,
rimango, è notte, sento freddo,
i miei angeli se ne sono andati....

Ne cerco un altro.... ,
spero di trovarlo tra le rocce,
non sto bene fra piccole anime,
vicine a fragili candele accese.

Sento che non ho da temere,
consapevole che è un sogno
ma il freddo di ognuna mi spegne....
come una vita che finisce.

Un nuovo cassetto colmo d'acqua..
la sento calda nelle mani, non penso,
mi tuffo nel nuovo,
come fosse una liberazione.... salata.

Riemergo, vedo una spiaggia dorata..
è giorno finalmente, luce, sole,
nessuno mi accoglie... mi sdraio
sulle calme onde.... tutto brucia.

Il sole cade incessante sulla pelle,
mentre lacrimano gli occhi, socchiusi...
mi sposto.... la sabbia brucia,
tante alghe sulla riva.......

Dietro una duna, un cane, distante..,
scava, come cercasse qualcosa,
intento mi ignora... non sente,
attorno nessuno.... nessuno.

In quell'angolo di vita,
sulla spiaggia...improvvisamente..
appaiono cassetti e altri cassetti,
ognuno con una storia...una immagine.

Infinita meraviglia della fantasia,
riflessa su specchi,
che non riesco a riflettere... ma che da sempre,
aspettano......dentro a ciò che sono.

A. Epstain  (3)

tratto da: visionealchemica





rimani ancora un pò....

Rimani ancora un pò,
anche se, la vita, non fa pause,
siediti, vicina a me....

Guardami.. sarà difficile
anche per te, che hai avuto
tutto.. forse troppo facile.

Diventa semplice
quando dai un motivo
ai  "perchè.... si fa".

Scavo tra le righe della mia vita,
che non conosco tutta,
i tuoi perchè....

La vedo scorrere pulita..
riesco...., con la mia..
eppure vivi.... quanto me...

I perchè, senza soluzione,
quelli del poi...lasciali
ascolta... tutto è  già dentro.

Si perde,
se si cercano scuse...
senza sensazioni.

Tutto ha un ritmo...
non conosco.... il domani
ma capisco l'oggi.

Non puoi perdere,
questo motivo per vivere
sentire, sognare, amare.

Fuggire dai sentimenti
non ha senso,
è.... come mentire a se stessi.

A. Esptain      (2)
tratto da: lookfordiagnosis