giovedì 8 dicembre 2016

Eri piccolo...



Eri piccolo, piccolo quanto modesto..
per i compagni non contavi nulla ....
il tuo canto, forse abituato o timido,
era il silenzio..

Alle volte c'eri... tra i banchi di scuola,
altre sembravi sparire senza traccia,
come non fossi mai appartenuto
a quel mondo, troppo chiassoso..

Nascondevi emozioni, sentimenti,
sorrisi..e... la tua storia infame...
con sofferenze, solitudine, abitudini..
che ormai, non sapevi perdere...

Gioventù troppo adulta per ridere,
abitudine nel non contare nulla,
sogni legati al palo della povertà..
come fossero un lusso, da non permettersi..

Solo il quaderno degli appunti, raccontava..
di macchine veloci, amicizie lasciate altrove,
voglia di capire in fretta come va mondo..
con la paura, di perdere il treno...

Sarai piccolo, quanto modesto..
anche quando te ne andrai a cercar fortuna,
col sacchetto di desideri sulle spalle..
ed il sorriso strappato, da bambino..


A.Epstain

tratto da: Bambino-con-la-valigia




















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