martedì 27 settembre 2016

Come...

Come...

Come un passero adagiato su un filo,
come un ubriaco che grida alla luna
ho cercato a modo mio,
d'esser libero.
Come una mosca attraversata da un amo,
come un amante uscito
da uno scomodo armadio,
ho rinunciato a tutti i miei desideri,
per te.
Se sono stato stupido,
spero che tu possa comprendere.
Se sono stato egoista,
spero tu capisca...
che non lo sono mai stato,
con te.
Come la crudeltà di nascere morti,
come un falco che uccide con gli artigli,
ho allontanato chiunque,
voleva imprigionarmi...
ma credimi, su questa mia vita
e sugli errori che ho commesso,
che ricomincerò,
solo per te.
Ho ascoltato uno storpio,
appoggiato ad una chiesa, che ha detto
''Non bisogna rinunciare così tanto.''
Una donna accanto ad un lampione,
mi ha gridato,
'' perchè rinunci a tutto?''
Ma solo io capisco perchè...

27/09/16  A.Epstain
tratto da:un-immagine-sensuale-di-giulia-bevilacqua

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