mercoledì 12 agosto 2015

Su questo palcoscenico...

Ti senti dire, se rinascessi ancora
non ripeterei gli stessi errori..
Ti senti gridare le stesse sofferenze
ma a che serve la verità?
Basta comparire su un'immagine
e tutto diventa credibile
agli occhi di chi non sa vedere,
di chi non sa pensare.....
Dove sta la bontà, quella vera,
quella che non nasconde
qualcosa in cambio...
Leggo dietro le quinte
di questo palcoscenico e...
trovo finti eroi, false eroine..,
angeli vestiti di nero, perdoni che...
non arrivano, se non con denaro.
Dove esiste la verità, così lontana,
così vicina ma falsa, dove abita
quell'indifferenza che ho incontrato
in una cattiva azione, essenza...
chiusa nelle virtù di chi non c'è...
Apro le mie mani le osservo....
le vedo pulite... mentre qualcuno
le vuole sporcare con gusto
sedendoci sopra, incurante...
Non vedo angeli, solo macchine
che giocano con le debolezze umane,
che pretendono raccomandazioni,
che non valgono lo spazio che occupano.
Dove stai uomo...ti arricchisci
senza scrupoli e poi fai beneficenza...
ti innamori delle tue abitudini
e hai una fottuta paura di perderle.
Comparire, aver successo, arricchirsi...,
non voltarsi mai per osservare chi...
hai lasciato indietro, arrivare a qualsiasi costo.
Ho visto un bambino che trovando
un passero caduto dal nido ne cercava la madre...
Ho visto persone che giocavano con la vita...
di immigrati, giocattoli, giocattoli...
Un certificato che vale più di un uomo..
se lo perdi, non esisti più....
Quante false bilance
dovrò incontrare ancora...


A. Epstain    (2)

tratto da:biodanzando


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