Il circo...

Un elefante imbizzarrito scappa da un circo,
tra la proboscide un mazzo di fiori.
Non trova il tempo di pettinarsi,
tanto è emozionato nell'incontrare
la sua bellissima compagna dal ciuffo all'insù.

Un leone annoiato dalla calura
si lustra la criniera con stanchezza,
ogni tanto trova una pulce,
si gratta con vigore e ritorna a specchiarsi...
ci sarà lo spettacolo, questa sera...

Romoaldo, il pagliaccio......
carica le pompette delle lacrime,
dovranno bagnare il pubblico.
Disegna un sorriso da una orecchio all'altro
e indossa il naso rosso....

Sarà un bellissimo spettacolo...
tanta gente arriverà per vederli,
ognuno come un ingranaggio
di un'immenso orologio...
sta aspettando il proprio turno.

La donna cannone si incipria il naso,
le guance devono essere ben rosse..
tutti la devono vedere anche da lassù
nei posti più distanti, e poi...
ci sarà lo stupore dei bambini.

I loro sogni riempiranno il tendone,
le risa, il fragore, la grandezza nell'aver visto
un uomo che vola da una parte all'altra
e Romoaldo, li farà ridere, li bagnerà,
parlerà con loro, li aiuterà a riflettere...

Poi arriverà la parte migliore...
quando a spettacolo finito
tutti si svestiranno e torneranno
ad essere uomini, seduti al tavolo
per una meritata cena, a discutere, scherzare.

"Cosa faremo domani, dove ci sposteremo
è tornato l'elefante?" Come al solito
la donna cannone inizierà un'altra dieta
ed il leone conterà i peli bianchi della criniera
pettinandosi.................e Romoaldo?

Finalmente potrà tornare
.......................................................triste


 A.Epstain      (2)      (dedicato ad un amico... una vita per un circo)

tratto da:unisci-puntini-di-Circo