martedì 25 agosto 2015

Fiducia...


Gli occhi del bambino osservavano
la prateria attraverso i raggi della ruota
che passavano lenti, fra loro.

L'incanto del nuovo lo emozionava,
con il rumore delle ruote di legno
che, scricchiolando facevano sobbalzare il carro.

Il padre davanti a tenere le briglia del cavallo
che ad ogni passo batteva sul sentiero,
un rumore di zoccoli, sordo e cantilenate.

Non avrebbe immaginato quel bambino
seduto dietro a quel carro il futuro
che avrebbe visto di li a poco...

Il futuro, pensava fra se, mi regalerà
il coraggio di essere grande e fare come papà..
diventare uomo, forte come lui.

Rimaneva incantato, con gli occhi assorti
in quel lento girare di raggi, immaginando
l'amore per il suo primo cavallo.

Realtà antiche che mi portano nel riflettere
ad un bambino seduto su un'auto, che osserva
la città scorrere attraverso il finestrino.

Il rumore delle ruote sulle buche.. i sobbalzi,
la testa appoggiata da un lato gli occhi pensanti,
fissi sul gioco delle vie riflesse sul vetro.

Il primo motorino, l'evasione, l'indipendenza
la stessa immaginazione, che lo attraversa...
osservando passare le persone sul marciapiede.

Lento scorrere di due vite, diverse nel tempo..
uguali nei sogni.. nei desideri... nelle evasioni,
eppure convinte di presagire che arriverà il nuovo.

Lascio a voi.... il significato dei loro sogni
che forse si trasformeranno in realtà...
poco importa...entrambi con gli stessi desideri...

Qualcuno li ha lasciati sognare....
Qualcuno ha creduto nel domani..
qualcuno ha avuto fiducia.... in loro.


A.Epstain     (2)

tratto da: fiducia-in-se.
















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