Ho sognato
guardando le stelle,
ascoltando il mare.
Ho dipinto di colori,
i miei sogni,
e ci credevo.
Ho, poi capito,
i lamenti inutili,
di chi non sa....
Ho sentito freddo,
una notte..
ma era una carezza, che mi amava...
Ho riconosciuto una mano,
che mi ridava la vita,
lasciando la mia, aperta.
Ora distinguo brutture,
ora vedo,
mentre prima, ero cieco.
Ho giocato col diavolo,
ma non l'ho invidiato,
consapevole della sua angoscia.
Ho imparato la stima,
nell'esempio,
per camminarle accanto.
Ho incontrato l'ignoranza,
della cupidigia,
così egoista, da capirla....
Ho trovato equilibrio,
dove voglio rimanere,
per questo, dico grazie...
A.Epstain (2)
tratto da:ammettere-i-propri-errori |
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