domenica 28 agosto 2016

Selvaggio amico...



Sei ancora lì, immobile ad aspettarmi,
con la sabbia calda, la sera..
bruciante il mezzogiorno,
ancora lì...
con le onde piene di schiuma..
il vento che sbuffa incontro..
riempendomi di salsedine, al tramonto..

Il sole che annega in te, così rosso..
mentre osservo e sento il tuo perenne ritmo
che mai finisce... ma così diverso,
in ogni onda che tocca i miei piedi..
Sei il ricordo che conservo
che tante volte arriva improvviso,
come una nostalgia... di un vecchio amico.

Mi piacciono le tue spiagge infinite..
senza ombrelloni, senza schiamazzi..
con i tronchi che porti a riva, grigi...
così congelati nel tuo lavorare e restituire,
mi piacciono le tue pinete che odorano
di conifere innamorate di scoiattoli curiosi..
che saltano da un ramo all'altro...

Amo il tuo cielo così buio.. ma pieno di stelle,
che mi fa comprendere quanto sono piccolo..
ma quanto , io così piccolo riesco a vedere
un universo così immenso, poi.. comprendo,
che di questo universo, ne sono una parte..
confondendomi..eppur così meraviglioso.

Amo la mattina silenziosa con i pescatori a riva,
con i passi che si cancellano alle spalle
le conchiglie insignificanti che mi regali,
i piccoli granchi che riprendono le onde...
il tuo vento caldo che racconta favole distanti.
Un mondo dentro ai tuoi granelli di sabbia,
ai tuoi sassi levigati dal tempo...

A.Epstain






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