Certo che è tutta la vita,
che torno al principio della mia storia,
come le girassi intorno
con idee, voglie..
con un continuo interrogare il futuro,
nella mia storia infinita.
Ascolto e guardo
ciò che attrae,
che incuriosisce,
giro intorno come un gatto insoddisfatto
della propria coda, ma non la vedo..
L'amore, il gioco, le favole,
sono come una pioggia sul mio volto,
lo fanno cambiare, sorridere,
credere, vivere,
per poi tornare alla realtà.
A volte concludo ad una stazione,
dove vorrei prendere un treno
ma non corro affannato, come prima.
Ho bisogno di certezze, ora...
so che lo prenderò e che mi aspetterà.
Altre osservo la vita,
con immensa tristezza, mi chiudo
ascoltando la solitudine di me stesso,
in una stanza che ha pareti senza colori,
senza... me.
Mi chiedo se è giusta così..
ma nessuno risponde...
concludo che ognuno rimane il solo giudice, di se stesso.
Mi addoloro, immaginando quando sarà...
ma scopro come tutti, che non lo so....
Orgoglio, favole, stima...
scompaiono dietro ad una tenda...
che alterna giorni tristi a felici,
dove dall'altra parte c'è un sole
che non riesco mai a distinguere....con questi occhi.
A.Epstain
tratto da:belleodannato |
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