Regina delle nuvole che mi guardi da lassù
copri le favole dei cattivi e lasciami sorridere..
Questo sorriso è dedicato a te, regina dei pensieri...
Ho aspettato tanto tempo per alzare gli occhi a te..
dovevo esser sicuro che il mio cuore fosse pulito
senza ira, senza peccati, senza vendette e ora si....
ti incontro luminosa, dentro ai sogni di bambini,
nelle carezze delle madri.. nelle notti a vegliare
la sfortuna immeritata di.. un povero ammalato.
Sei negli angoli delle piazze, accanto ai barboni..
sei nel volo di una colomba..sei nelle lacrime,
nelle paure innocenti dei bambini mai nati..sei...
su un palmo di mano che chiede aiuto,
nel pianto spezzato di una ragazza violentata..
sei dentro agli occhi pieni d'amore, di un cane...
Ricorda le notti insonni quando ti chiamavo,
il mio soffitto era troppo nero e non c'era luce,
ricorda la solitudine che mi hai fatto sentire...
Non capivo tanti perchè..quella sofferenza,
la provavo soltanto io, non capivo del sale..
che rimaneva solo... sempre sulle mie ferite....
Bruciava, lo sentivo sino al mattino..
senza una ragione, senza perchè, era difficile..
sopportare le mie paure..le ingiuste angosce..
Ora lo incontro ancora.. capisco quanto brucia..
sulle ferite degli altri, negli sguardi sofferenti..
nelle anime che chiedono aiuto, col silenzio..
Regina delle nuvole che sei lassù..capire
fa male..lo percepisco dai tuoi occhi tristi..
ascoltare questi lamenti, ora so... quanto ferisce il cuore.
A. Epstain
tratto da: medjugorje |
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