Un giorno vorrei scoprire che esiste qualcosa di più importante,
in questo piccolo, magico mondo. Vorrei sentire il Coniglio bianco
discutere con Cenerentola, mentre Pollicino si beve una tazza di te
seduto su una comoda poltrona. Un giorno vorrei svegliarmi
con il sorriso della tazza del latte, dello zucchero, del caffè
e sentirli raccontare dei sogni che hanno vissuto la notte...
Vorrei scoprire un angelo che mi aspetta, appena uscito dalla porta di casa.
Sentire che l'amore ha sapore, anche quando diventa noioso,
anche quando tutto va storto, sapere che tutto ha un senso, con dei perchè
utili, senza ripetizioni, senza fotocopie di vite.... d'altri...
Vorrei aprire il rubinetto dell'acqua per sentire quanto è buona...
vorrei mangiare lo stesso pane che mi illudono alla televisione...
e non preoccuparmi della colla di una dentiera, che non ho mai avuto.
Vorrei dire semplicemente... " ti desidero" a chi incontro quando lo sento....
vorrei essere ascoltato...non perchè sono importante ma perchè.... dico cose giuste,
vorrei dire che credere è diverso da far finta di sentire... Vorrei rimanere, in un posto..
anche quando è tardi.... perchè ci sto bene...Non preoccuparmi del domani...
se l'oggi rimane così bello.
Ma... il tempo di Pollicino e delle sue briciole...
che galleggiano ancora sul thè... sta scadendo e so che devo tornare
con la mia stupida faccia di tutti i giorni, indossando un vestito di cultura
senza logica, costruito da tante falsità che si ripetono... come la
campana di una chiesa.....al tocco. Una chiesa...
dove tutti vogliono pregare....si sentono uguali... ma si osservano
attenti..... il vestito buono, della domenica....
A. Epstain (2)
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| tratto da: .settemuse.it/disegno/colorare |
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