non vedo altra via d'uscita, alla mia stupidità,
anche il cuore mi rimprovera...
Chissà se queste mura hanno accolto amanti,
tra le lenzuola silenziose.
Chissà, quando arriverai, cosa dirò...
Un crocifisso appeso sopra il letto
mi guarda silenzioso...
siedo sul copriletto rosso...
Osservo fuori, all'unica finestra...
vedo desolazione, come questo incontro,
Sembra che tutto sia falso.. troppo amaro.
Un passero gioca con la primavera,
tra i rami del viale e la fontana,
che continua zampillare la propria illusione...
Mi sento solo, come fuggissi,
ascolto il cuore... non è con me..
Mi domando dove vorrei essere...
Ogni conquista smette di giocare..
nel momento in cui la possiedi,
mi domando se è questo...che volevo.
Risposte non ne trovo,
immagino il futuro mentre so, che non è qui.
Che è solo un piccolo balocco...
Apro la porta...
mentre la richiudo, sento di respirare meglio..
e...... torno a casa.
A.Epstain
tratto da:la-coscienza-pulita-e-il-migliore-dei-cuscini---ma-davvero-per-pochi- |
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