Guardava il cielo con curiosità,
cercando una risposta senza parole
anche se durava da anni, quel silenzio.
Ogni sera ascoltava i sorrisi divertiti,
ogni sera una maschera di follia,
ogni volta con gli occhi al cielo.
Buffa la vita diceva fra se,
per uno triste com'era lui,
per uno solo.. come si sentiva.
La sua maschera valeva anni
di pazzie che si realizzavano,
valeva il sorriso anche...di un solo bambino.
Lo indicavano a dito alzato,
avrebbero voluto essere come lui
ma la sera a luci spente, spariva.... quella maschera.
Rimaneva un uomo solo, gentile,
silenzioso nel fare e angosciato dalla vita
libero per scelta, prigioniero per lavoro..
Triste aspettare una risposta
come triste sapere che mai arriverà,
se non all'ombra di una maschera.
Bello invece... immaginare sogni, fantasie desideri,
che salgono verso il cielo, ogni volta....
che i suoi occhi vedevano come un bambino.
A.Epstain
tratto da:AustralianCircusPerelli |
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