Se ognuno conoscesse la data
che mai leggerà....
accanto ad un mazzo di fiori,
fuori dall'ultima porta..cosa farebbe.
Se ognuno conoscesse
l'angoscia della solitudine
che creerebbe negli altri,
soffrirebbe ma...cosa farebbe.
Sento lo scorrere della vita,
strana come il sangue che mi scalda,
come il battito del cuore...
come una candela, che si consuma.
Mi chiedo di questi strani perchè,
della vita, a volte lenta, a volte lunga..
a volte incosciente... a che serve.
Cosa rimane di ciò che sono..sarò..
Pare un palcoscenico... ciò che vivo,
una volta sono attore, un'altra spettatore...
anche se so già... che non sentirò applausi,
e non potrò giudicare la mia esistenza.
Se vivi non comprendi.... hai poco tempo,
se ti fermi... non vivi ma rimane ciò che hai fatto...
Altri ti ricorderanno...leggendo la tua data,
ma tu....non saprai quando..
A.Epstain
tratto da: iconfronti.it |
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